A mezzanotte suonata la Libertas libera l'urlo e mette in bacheca la Supercoppa. Ci sono voluti i calci di rigore per spezzare la parità di una partita pazza che più di una volta ha dato la sensazione d'esser chiuso per l'una o per l'altra. La Fiorita, che comincia meglio, si trova avanti dopo appena sette minuti quando Petras la mette col contagiri sulla testa di Gian Luca Bollini. Lo svantaggio scuote i ragazzi di Borgo, Zennaro va vicinissimo al pari e mentre La Fiorita perde Calzolari per infortunio e lo sostituisce con Casadei, Morelli si libera alla grande per un tiro che timbra l'incrocio. Ripresa, Simoncini sceglie il tempo alla grande e mura l'ex compagno di nazionale Selva e la Libertas pareggia. Il più giovane in campo, Rossi, si trova la palla addosso ma si coordina in un amen e la manda sotto il sette. Però. Pochi minuti e la partita cambia completamente. Angolo di Morelli convertito dall'ottimo Rocchetti in versione aerea. Un po' sulle gambe, La Fiorita accusa ma la partita che gira continuamente gira ancora. Antonelli protesta e si prende un rosso diretto. La superiorità numerica rianima Montegiardino. Selva arma la scorribanda di Petras, diagonale dell'ex Pro e 2-2. Tutto rinviato ai tempi supplementari che si aprono con un altro vantaggio Fiorita. Fa tutto Selva dal limite. Controllo e tiro del 3-2. Ma nel secondo supplementare la Libertas ci mette tutto quello che ha. Zennaro rovescia sul palo nonostante l'inferiorità numerica la palla del pari. Morelli su punizione invece prende proprio l'angolino. Si va ai rigori. Sbaglia Cangini e Zavoli manca il primo match point. Si va ad oltranza. E mentre Rocchetti prende l'angolo, Simoncini vola a deviare il tiro di Petras e consegna la Supercoppa ai suoi.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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