Circa 45 minuti di conferenza, aperta dal Direttore Generale del San Marino Calcio Marusia Giannini, che ha ripercorso gli ultimi mesi che hanno segnato la vicenda affiliazione dei biancoazzurri. Proprio oggi il San Marino ha avuto l'ok dalla CoViSoD per la partecipazione al prossimo campionato di serie D, con i Titani che giocheranno a Castiglione di Ravenna le partite casalinghe. E' l'unico riferimento alla parte sportiva agonistica che il direttore generale insieme al presidente Luca Mancini hanno toccato nella conferenza stampa. I dirigenti del San Marino hanno prodotto un documento del Cons dello scorso 16 luglio ad oggetto “Registro delle Associazioni Sportive Affiliate”. Il registro è previsto dall'articolo 45 delle Legge 149/2015. Il Cons richiede alle Federazioni, tra gli altri documenti, anche l'elenco degli affiliati entro il 31 dicembre di ogni anno. “Nella documentazione ricevuta annualmente dalla FSGC, riporta la lettera del Cons, figura anche la San Marino Calcio srl fino al 2017”. Diversi i punti toccati dal numero 1 dei Titani che chiede esplicitamente le dimissioni del presidente della Federcalcio e dell'intero consiglio federale. Mancini parla di: “motivazioni tecniche, morali e umane” alla base della sua richiesta ed è pronto, nel caso ciò non avvenisse, a proseguire in tutte le sedi sportive e civili per il danno di immagine subito in questi mesi. La questione si sposta poi su un altro campo, quello di gioco. Il presidente del San Marino ha ringraziato la serie D per la deroga ottenuta per poter disputare le partite a Castiglione di Ravenna. “Il San Marino Stadium”, ha ricordato, “è l'unico campo della Repubblica con i criteri richiesti per il campionato, senza uno stadio non avremmo potuto presentare l'iscrizione alla serie D”.
Poi Mancini ha parlato del ruolo del Direttore Generale Alberto Pacchioni, sottolineando che non ha i requisiti per assumere l'incarico che ricopre, citando l'articolo 23 dello statuto della FSGC che richiede, tra i requisiti per ricoprire cariche federali: “la cittadinanza sammarinese o la residenza in territorio” e “aver svolto nelle ultime due stagioni sportive, attività di calciatore, tecnico, arbitro o dirigente in ambito calcistico”. Ultimo passo della conferenza stampa sui consiglieri federali che hanno ricoperto il ruolo per più mandati, per i quali si chiede: “Come mai negli anni passati nessun consigliere si sia preoccupato di verificare i documenti".
Poi Mancini ha parlato del ruolo del Direttore Generale Alberto Pacchioni, sottolineando che non ha i requisiti per assumere l'incarico che ricopre, citando l'articolo 23 dello statuto della FSGC che richiede, tra i requisiti per ricoprire cariche federali: “la cittadinanza sammarinese o la residenza in territorio” e “aver svolto nelle ultime due stagioni sportive, attività di calciatore, tecnico, arbitro o dirigente in ambito calcistico”. Ultimo passo della conferenza stampa sui consiglieri federali che hanno ricoperto il ruolo per più mandati, per i quali si chiede: “Come mai negli anni passati nessun consigliere si sia preoccupato di verificare i documenti".
Riproduzione riservata ©