Basta e avanza un primo tempo da favola al Murata per garantirsi il sesto posto – ricacciando a -11 la Juvenes/Dogana – e sognare anche per qualcosa di più. Passivo pesante, invece, per i ragazzi di Manuel Amati che ora dovranno difendere quella settima posizione che vale i play-off diretti.
Passano solo 60 secondi e i bianconeri sono già avanti: Ura trova Gjorretaj a centro area, Gentilini non trattiene il colpo di testa e allora l'11 si avventa sulla ribattuta e in tap-in fa 1-0. Secondo centro consecutivo dopo quello alla Folgore e dedica del gol al compagno Brescianini. La Juvenes però reagisce bene all'immediato svantaggio: Merli trova Pasquinelli che batterebbe Benedettini in diagonale ma è tutto fermo per il fuorigioco segnalato dall'assistente della direttrice di gara Marta Casado, per una quaterna interamente andorrana. A centimetri dal pari Gianmaria Borghini che si accentra e ci prova da fuori, sfiorando l'incrocio dei pali. Il Murata invece è cinico: corner battuto corto, Cunha penetra in area e calcia forte dentro trovando la deviazione con il petto di Petillo per il raddoppio. Ma la partita resta equilibrata e Serravalle la riapre alla mezz'ora: Giacomo Borghini tiene viva l'azione, il cross sporco di Cevoli diventa un assist sempre per il terzino di Amati che incrocia in diagonale e non lascia scampo a Benedettini. 2-1, tutto riaperto e ci vuole l'attenta risposta con i piedi del portiere bianconero su Pasquinelli per evitare la clamorosa rimonta. Scampato il pericolo, il Murata torna a macinare: Ura ha tutto il tempo per decidere cosa fare al limite e alla fine opta per la cosa più bella. Destro in diagonale e parabola beffarda con Gentilini immobile. E' il 3-1 che spezza le gambe alla Juvenes. In chiusura di frazione ecco pure il poker: un indemoniato Ura la porta via a Manfroni, aspetta il momento giusto per il traversone e Cunha – tutto solo – prende in contro tempo Gentilini per il 4-1 che scrive la parola fine al match.
Nella ripresa, infatti, i ragazzi di Beppe Angelini amministrano e Dogana si vede solo nel finale. Il 4-2 dell'81' nasce dai nuovi entrati: sponda di Stella con il petto e volèe vincente di Benedetti che rende il risultato meno amaro. Nonostante qualche brivido il Murata si prende i 3 punti, guarda con fiducia alle ultime giornate e soprattutto ai play-off.