Qualcosa era già stato anticipato nella conferenza stampa del 1 maggio, la conferma che consente la graduale ripresa delle attività sportive, nel rispetto delle esigenze di tutela della salute, è arrivata dal nuovo decreto del governo sammarinese. Dalla giornata di domani sarà consentita in forma individuale, l’attività sportiva all'aperto.
Per gli atleti agonisti e di interesse nazionale indicati da CONS e da Federazioni sportive, l’attività in forma individuale può essere svolta anche in strutture al chiuso, coma ad esempio palestre o piscine ma con l'obbligo di non superare contemporaneamente le 5 persone. In nessun caso è consentito l’utilizzo degli spogliatoi mentre gli atleti agonisti minorenni dovranno avere l’autorizzazione dei genitori.. Restano sospese tutte le discipline sportive collettive cosi come sono sospesi gli eventi e le competizioni di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo sia pubblico che privato. E' fatto obbligo, per le federazioni e società sportive il rispetto dell'apposito protocollo sanitario definito dal Gruppo di Coordinamento per le Emergenze Sanitarie in collaborazione con il Comitato Olimpico Sammarinese. Solo dal 31 maggio saranno consentite le attività nei centri sportivi, in piscina, nei centri benessere e in palestre private.
Pertanto le squadre del campionato sammarinese di calcio, dovranno attendere i primi di giugno per poter riprendere gli allenamenti. Va ricordato che la Federcalcio ha tempo fino al 25 maggio, per comunicare alla Uefa, se ci saranno le condizioni o meno per poter completare la stagione. La sensazione, vedendo quello che è accaduto in altri due piccoli stati come Lussemburgo e Gibilterra, è che anche il calcio sammarinese sia proiettato verso una chiusura anticipata di coppa e campionato. Nel caso ciò avvenisse, resta da sciogliere il nodo delle tre squadre che parteciperanno alle coppe Europee