La Fiorita sboccia anche sul sintetico di Montecchio. La squadra di Montegiardino centra un storico double, Campionato e Coppa, e si conferma campione della Repubblica di San Marino. A Montecchio non basta una Folgore organizzata e attenta per superare i detentori del titolo. La squadra di Falciano deve fare i conti con qualche acciacco di troppo, La Fiorita è in formazione tipo. L'equilibrio che segna i precedenti, con una vittoria a testa, si conferma anche nella prima parte di finale. Meglio La Fiorita in avvio, con i gialloblu a fare la partita e la Folgore ad aspettare per ripartire sulle sponde di Marco Bernardi. E' una finale intesa, a tratti dura, meno spettacolare, ma è una finale e la posta in palio è alta. Il gol che la sblocca e la decide, arriva al 29'. L'ottimo Marco Gasperoni lascia partire un cross che leggermente deviato assume una parabola imprendibile per Bicchiarelli che vede il pallone in fondo alla rete.
Qui cambia la partita, perché la Folgore aumenta i giri, La Fiorita gestisce. Al 40' sale in cattedra Francesco Sartori, grande conclusione dalla distanza, superata solo dalla risposta di Vivan che si distende per deviarla. Una parata eccezionale che vale un gol.
Quattro minuti più tardi. Ci prova Ramiro Lago, controllo e mancino destinato all'incrocio, il pallone esce di niente. All'intervallo La Fiorita è avanti. Nella ripresa la Folgore continua a spingere, la gara diventa spigolosa, con Avoni che lascia correre, ci sarebbero un paio di cartellini in più. Lasagni fa entrare Michael Angelini. L'attaccante di Falciano si presenta così: rovesciata spettacolare che fa gridare al gol, il pallone esce di poco. La Fiorita riparte e con Rinaldi tenta alcune sortite offensive. C'è anche Andy Selva che prova in rovesciata, la conclusione è respinta. Si gioca sui nervi e con il cronometro. La Fiorita riesce a gestirla fino alla fine, la Folgore meriterebbe di più. La vince la squadra di Montegiardino. Procopio cannibale: Coppa Titano e Campionato, soprattutto biglietto per Gibilterra per giocare in Champions con la nuovo formula. Il 12 giugno a Nyon i sorteggi, dove ci sarà anche la Folgore insieme al Tre Fiori, che si prende il titolo di capocannoniere con Imre Badalassi. Nella finale c'è anche un po' di Cailungo con Claudio Bartoletti con il premio Duilio Felici per il fair play.
Elia Gorini
Qui cambia la partita, perché la Folgore aumenta i giri, La Fiorita gestisce. Al 40' sale in cattedra Francesco Sartori, grande conclusione dalla distanza, superata solo dalla risposta di Vivan che si distende per deviarla. Una parata eccezionale che vale un gol.
Quattro minuti più tardi. Ci prova Ramiro Lago, controllo e mancino destinato all'incrocio, il pallone esce di niente. All'intervallo La Fiorita è avanti. Nella ripresa la Folgore continua a spingere, la gara diventa spigolosa, con Avoni che lascia correre, ci sarebbero un paio di cartellini in più. Lasagni fa entrare Michael Angelini. L'attaccante di Falciano si presenta così: rovesciata spettacolare che fa gridare al gol, il pallone esce di poco. La Fiorita riparte e con Rinaldi tenta alcune sortite offensive. C'è anche Andy Selva che prova in rovesciata, la conclusione è respinta. Si gioca sui nervi e con il cronometro. La Fiorita riesce a gestirla fino alla fine, la Folgore meriterebbe di più. La vince la squadra di Montegiardino. Procopio cannibale: Coppa Titano e Campionato, soprattutto biglietto per Gibilterra per giocare in Champions con la nuovo formula. Il 12 giugno a Nyon i sorteggi, dove ci sarà anche la Folgore insieme al Tre Fiori, che si prende il titolo di capocannoniere con Imre Badalassi. Nella finale c'è anche un po' di Cailungo con Claudio Bartoletti con il premio Duilio Felici per il fair play.
Elia Gorini
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