Dodici ore dopo lo sbarco in Armenia il Tre Penne è già al lavoro. Dietro l'angolo c'è la sfida ai campioni nazionali dello Shirak FC, formazione di Gyumri, una città di 100.000 anime distante 120 kilometri dal quartier generale della formazione sammarinese, che i biancazzurri raggiungeranno nel giorno della sfida con un trasferimento in mattinata. Intanto il Tre Penne ha calcato nel pomeriggio il campo di uno dei tanti club capitolini, con condizioni di superficie e clima simili a quelle che troverà martedì a Gyumri. In attesa del capitano, montano i dubbi sulle condizioni di Mikhaylovskiy: il centrale russo, alla prima trasferta con la squadra agli ordini di Marco Protti, ha accusato fin da ieri a Roma un senso di nausea, condito oggi da una linea di febbre. Il dottor Monaldini, al seguito dei campioni di San Marino non si sbilancia, parlando di stanchezza o di un virus. Domani se ne saprà di più. Oggi, invece, i ragazzi di Protti hanno lavorato su spazi ridotti, per calarsi anche mentalmente in una partita di sacrificio dove la pressione avversaria sarà consistente, incalzata anche dal pubblico locale. Ancora da sciogliere le riserve in merito ad una formazione che per stessa ammissione dell'allenatore vedrà in campo chi dimostrerà di stare meglio, l'unica certezza è l'esordio dal primo minuto di Gianmarco Pazzini, estremo difensore alla prima con la maglia del Tre Penne, chiamato a sostituire l'assente Federico Valentini. Nel video l'intervista a Gianmarco Pazzini (Portiere Tre Penne)
Luca Pelliccioni
Luca Pelliccioni
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