Due pareggi consecutivi senza prendere gol, la prima mini serie della storia, ed ecco che il calcio di San Marino stimola le curiosità di chi da troppo tempo è abituato ad archiviarla come "la Nazionale dei risultati rotondi". Ad occuparsi dei ragazzi di Franco Varrella c'è "Sportweek" il settimanale della Gazzetta dello Sport che dedica ai titani un lungo e articolato reportage.
Il cliché è quello preferito da chi racconta una storia di sport dilettantistico. Le foto dei ragazzi sul campo alternate a quelle degli stessi sul posto di lavoro. Racconta i festeggiamenti del dopo Gibilterra, racconta la fatica con la quale sono arrivati. Un po' di romanzo c'è, quella sammarinese non è una favola ma una storia di applicazione e serietà. Che viene da lontano e nasce forse anche dalle serate più buie, dai gol presi, dal freddo e dalla dignità. Che non è mai mancata nonostante gli avversari fossero a volte su un altro pianeta.
Ma oggi che sono arrivati due risultati a certificare la bontà di un percorso, a dare una mano a chi è abituato a farsi bastare la prestazione o vedere passi avanti indipendentemente da come finisce, oggi che Sportweek celebra la nazionale, oggi si meritano tutti un applauso e un pezzetto di gloria in più. Non è favola, è una bella storia di calcio perché se oggi San Marino è su un settimanale che dedica la copertina a Maradona, è un po' come disse Ibraihmovic: "Se siete qui, ve lo siete meritato".