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San Marino-Andorra, la sfida che vale un biennio

Domani alle 20:45 la sfida coi pirenaici, vincenti 2-0 all'andata. Varrella perde Palazzi ma ritrova Nanni.

11 ott 2021

Eccola qui, la vigilia della partita che da sola può dare il voto al biennio di qualificazioni mondiali. Allo Stadium c'è Andorra, l'altra piccola del Gruppo I e unica, sulla carta, realmente affrontabile dai biancazzurri di Varrella. Sia chiaro, i favori del pronostico sono dalla parte dei pirenaici. Lo dicono i precedenti, 2-0 nell'andata di un mesetto fa e 2-0 anche nell'amichevole del febbraio 2017. Lo dicono i risultati del gruppo, nel quale Andorra ha ceduto di misura in entrambe le gare con l'Albania, seconda del girone e vincente 5-0 nell'ultima con San Marino. E lo dice l'andamento generale di questi anni: i due 0-0 di Nations sono il massimo ottenuto dai biancazzurri, i pirenaici invece hanno chiuso le qualificazioni a Euro2020 al penultimo posto del raggruppamento – battendo e sopravanzando la Moldavia – e in quelle al Mondiale 2018 hanno vinto 1-0 con l'Ungheria. Andorra dunque è superiore, ma non così tanto da non poter strappare un risultato, se l'atteggiamento fosse quello del secondo tempo dell'andata.



Per l'occasione torna Nicola Nanni, diffidato ed esentato dalla trasferta in Polonia proprio per non metterlo a rischio in vista dello scontro diretto. È Bernardi a lasciare il posto in lista al centravanti della Lucchese, chiamato, vista l'assenza di Berardi, al ruolo di leader tecnico della squadra. Anche alla luce del buon avvio di stagione, che l'ha visto trovare il primo gol sia in C che in nazionale. È Conti invece il sostituto di Palazzi, centrato sull'occhio dal tiro del 3-0 polacco, uscito per infortunio e costretto a rimanere a Varsavia per ulteriori accertamenti. L'ennesima assenza importante per un San Marino che, oltre al già citato Berardi, era già privo anche di Fabio Tomassini e Lunadei.





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