Dopo tre settimane di silenzio assoluto, il San Marino ha formulato le sue richieste alla FSGC che nella riunione di ieri sera ha domandato al Direttore Generale Alberto Pacchioni di rispondere in tempi celeri.
Ci sarebbero ancora diverse divergenze tra le richieste formulate dal Presidente Luca Mancini e quelli che sono gli intendimenti della Federcalcio.
Intanto il punto principale: il San Marino,stando a quello che ha dichiarato il Presidente Marco Tura non è più affiliato alla FSGC dal 2011.
"Una beffa per Mancini – sostiene Tura- ma questo è quello che risulta”. La società biancoazzurra in questo momento risulta sospesa, ma per l'imminente futuro non ci sarebbero problemi di iscrizione al campionato di serie D 2018-2019.
Cosa chiede il San Marino alla FSGC? Intanto nella lettera inviata, e presa in esame, il San Marino non chiude e non rinuncia all'affiliazione, prende atto, ma cerca di guardare avanti. E nel guardare avanti ha chiesto alla FSGC : il San Marino Stadium per le partite in casa (richiesta che deve essere avvallata anche dal CONS), il contributo per gli allenamenti teoricamente ancora per una stagione a Gatteo Mare in attesa che sia pronto lo Stadio di Acquaviva e il contributo per il settore giovanile.
Tutte queste voci porterebbero ad un esborso a carico della FSGC di circa 100mila euro. Più o meno lo standard avuto negli anni precedenti (gestione Mancini). La risposta dei vertici Federali che dovrebbe pervenire in via Rancaglia entro domani toglierà verosimilmente due voci: gli allenamenti a Gatteo Mare saranno a carico del San Marino così come la squadra obbligatoria del settore giovanile.
La FSGC sarebbe disposta invece a formulare una proposta di progetto tecnico in cui sarebbe disposta a quantificare un contributo solo e se il San Marino si impegnerà a valorizzare i calciatori sammarinesi. Resta dunque ancora tutto aperto a qualsiasi soluzione anche se il tempo stringe, ma le due parti stanno provando ad avvicinarsi.
L.G
Ci sarebbero ancora diverse divergenze tra le richieste formulate dal Presidente Luca Mancini e quelli che sono gli intendimenti della Federcalcio.
Intanto il punto principale: il San Marino,stando a quello che ha dichiarato il Presidente Marco Tura non è più affiliato alla FSGC dal 2011.
"Una beffa per Mancini – sostiene Tura- ma questo è quello che risulta”. La società biancoazzurra in questo momento risulta sospesa, ma per l'imminente futuro non ci sarebbero problemi di iscrizione al campionato di serie D 2018-2019.
Cosa chiede il San Marino alla FSGC? Intanto nella lettera inviata, e presa in esame, il San Marino non chiude e non rinuncia all'affiliazione, prende atto, ma cerca di guardare avanti. E nel guardare avanti ha chiesto alla FSGC : il San Marino Stadium per le partite in casa (richiesta che deve essere avvallata anche dal CONS), il contributo per gli allenamenti teoricamente ancora per una stagione a Gatteo Mare in attesa che sia pronto lo Stadio di Acquaviva e il contributo per il settore giovanile.
Tutte queste voci porterebbero ad un esborso a carico della FSGC di circa 100mila euro. Più o meno lo standard avuto negli anni precedenti (gestione Mancini). La risposta dei vertici Federali che dovrebbe pervenire in via Rancaglia entro domani toglierà verosimilmente due voci: gli allenamenti a Gatteo Mare saranno a carico del San Marino così come la squadra obbligatoria del settore giovanile.
La FSGC sarebbe disposta invece a formulare una proposta di progetto tecnico in cui sarebbe disposta a quantificare un contributo solo e se il San Marino si impegnerà a valorizzare i calciatori sammarinesi. Resta dunque ancora tutto aperto a qualsiasi soluzione anche se il tempo stringe, ma le due parti stanno provando ad avvicinarsi.
L.G
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