
Tre punti che possono diventare pesantissimi in ottica salvezza. Il San Marino si compatta nel momento più importante e, dopo i due pareggi con Tuttocuoio e Piacenza, ottiene uno scalpo prestigioso, quello della Pistoiese quarta in classifica. Una vittoria meritata con gli arancioni che si rendono pericolosi solo in avvio: Branduani, d'istinto, si supera sulla puntata di Simeri. Poi Maldonado la fa girare sopra la barriera, passando a centimetri dall'incrocio dei pali. I Titani prendono le misure e costruiscono chance in serie: Arcopinto trova Pericolini a centro area, palla fuori di un soffio. E' sempre Arcopinto il più ispirato tra i padroni di casa: diagonale disinnescato da un attento Cecchini. Alla mezz'ora Pistoia si fa male da sola: Polvani si addormenta in area, Arcopinto gli scippa la sfera e finisce a terra. E' calcio di rigore, lo stesso Arcopinto è glaciale dagli 11 metri firmando l'1-0 San Marino.
Nella ripresa i ragazzi di Biagioni gestiscono il vantaggio e anzi raddoppiano con la “furbata” di Giacomini. Punizione battuta rapidamente, Passewe salta Cecchini e deposita in rete per il 2-0 della relativa sicurezza. Relativa perché la Pistoiese non molla e accorcia le distanze: Tofanari in mezzo, Pinzauti – alla seconda chance – supera Branduani, regalando un quarto d'ora di speranza agli ospiti. Il San Marino però chiude bene gli spazi, concedendo poco o nulla. Il 2-1 permette ai biancazzurri di salire a quota 31: la salvezza diretta ora dista 4 punti, in attesa della sentenza sullo Zenith Prato.