Sono le note dell'inno della Champions League e una pioggia di coriandoli biancazzurri a incorniciare la premiazione della Repubblica Ceca, vincitrice della seconda edizione della Special Cup. Coppa alzata al cielo e firma sull'albo d'oro del torneo internazionale di calcio a 5 unificato di Fonte dell'Ovo, frutto della collaborazione tra FederCalcio e Federazione Sport Speciali.
I cechi trionfano grazie al gol di Mucha che vale l'1-0 nella finalissima con l'ASD Veneto, sceso in campo con ben due giocatori col braccio al collo e stoicamente d'argento. Entrambe si erano sbarazzate dellla terza rivale per il titolo, il Liechtenstein, rispettivamente per 3-0 – reti di Horvat, Hlavica e Mucha – e 1-0, siglato da Izzo dopo un lungo assedio.
Esulta la Repubblica Ceca e con lei San Marino, che primeggia tra le quinte classificate dei gironi di ieri e chiude 13°: 1-0 al Liverpool – primo successo biancazzurro di sempre nel torneo – e 2-2 con gli altri inglesi dei Warrington Wolves, già sconfitti 2-0 dai connazionali. Per i titani – che come partner di gioco hanno avuto anche il Segretario di Stato alla Sanità Franco Santi e il direttore generale dell'ISS Andrea Gualtieri - il grande mattatore è Federico Alessandrini: gol-vittoria nel match coi Reds e due assist per la doppietta di Christian Santi nel pareggio coi “Lupi”.
La foto di gruppo e le premiazioni di tutte le squadre – con Massimo Bonini e il CT Pierangelo Manzaroli a consegnare le coppe a secondo e terzo classificato – salutano una seconda edizione che, rispetto a quella d'esordio, ha già raddoppiato il numero delle partecipanti. Cresce e si consolida sempre di più questa Special Cup, primo mattone di una collaborazione tra FederCalcio e Federazione Sport Speciali che mira a espandersi ancora.
RM
Nel servizio le parole di Federico Alessandrini, atleta della Federazione Sport Speciali, e Barbara Frisoni, presidente di Special Olympics San Marino.
I cechi trionfano grazie al gol di Mucha che vale l'1-0 nella finalissima con l'ASD Veneto, sceso in campo con ben due giocatori col braccio al collo e stoicamente d'argento. Entrambe si erano sbarazzate dellla terza rivale per il titolo, il Liechtenstein, rispettivamente per 3-0 – reti di Horvat, Hlavica e Mucha – e 1-0, siglato da Izzo dopo un lungo assedio.
Esulta la Repubblica Ceca e con lei San Marino, che primeggia tra le quinte classificate dei gironi di ieri e chiude 13°: 1-0 al Liverpool – primo successo biancazzurro di sempre nel torneo – e 2-2 con gli altri inglesi dei Warrington Wolves, già sconfitti 2-0 dai connazionali. Per i titani – che come partner di gioco hanno avuto anche il Segretario di Stato alla Sanità Franco Santi e il direttore generale dell'ISS Andrea Gualtieri - il grande mattatore è Federico Alessandrini: gol-vittoria nel match coi Reds e due assist per la doppietta di Christian Santi nel pareggio coi “Lupi”.
La foto di gruppo e le premiazioni di tutte le squadre – con Massimo Bonini e il CT Pierangelo Manzaroli a consegnare le coppe a secondo e terzo classificato – salutano una seconda edizione che, rispetto a quella d'esordio, ha già raddoppiato il numero delle partecipanti. Cresce e si consolida sempre di più questa Special Cup, primo mattone di una collaborazione tra FederCalcio e Federazione Sport Speciali che mira a espandersi ancora.
RM
Nel servizio le parole di Federico Alessandrini, atleta della Federazione Sport Speciali, e Barbara Frisoni, presidente di Special Olympics San Marino.
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