Nella partita più bella della sua stagione il Victor rischia di buttarsi via per un paio di disattenzioni, poi però reagisce di carattere e prosegue la striscia positiva. Il San Pietro in Vincoli è un inno alla concretezza ma s'inchina 4-2 al San Marino, arrembante fin da un primo quarto d'ora di fuoco nel quale solo l'ottimo La Ganga evita il tracollo ospite. Subito chiamato a respingere Greco, l'estremo ravennate replica due volte su Bardeggia, servito prima dal tocco di Prandelli e poi dal lancio di Zabre. Sul corner che ne consegue, il vantaggio: Sapori corto per Greco, cross del terzino e stacco vincente di Pedrazzini, in anticipo pure su Prandelli. Il centrale ritenta l'inzuccata su angolo di Sapori, La Ganga alza e gli nega la doppietta. Sempre Sapori – in giornata di spolvero – serpeggia e imbecca Bardeggia, che stavolta non inquadra. E di nuovo Bardeggia su traversone di Prandelli, Della Pasqua lo chiude al dunque.
Una velleitaria conclusione di Lombardi è il primo segno di un San Pietro che fa poco, ma quel poco lo fa benissimo. O a meraviglia, come quando Zanzani va al volo di tacco sulla punizione di Bergamaschi per un pari da ben altra categoria. Immeritatamente colpito, il Victor riparte a gas aperto: Zabre gira su azione d'angolo e manda appena alto, così come a lato di niente finisce il colpo da biliardo di Bardeggia. Prandelli non arriva di testa sul cross di Zabre e si va alla ripresa, nella quale il San Pietro, ancora una volta, capitalizza al massimo la sua unica occasione. È il 47° quando l'angolo di Bergamaschi sbatte su Zanzani e finisce sul palo lungo, dove Felli si materializza per il tocco da ribaltone.
Una beffa da ko morale che però non stende il Victor, che per riprendersi ci mette 20' ma, una volta ripartito, in altri 20' dilaga. Sapori sfonda su Strada, rientra e serve il subentrato Voinea, scarico immediato per Zabre che carica senza pensarci e infila il pari a filo di palo. Il controsorpasso invece è di un altro subentrato, Michelucci, che scardina la difesa triangolando ancora con Zabre e incrocia un pallone che sa di liberazione. Il San Pietro stavolta non reagisce e San Marino preme per il sigillo. Mancato da Zabre – inseritosi per il volante sul traversone di Luvisi – ma non da Voinea, che riceve il lancio proprio di Zabre, vede La Ganga fuori dai pali e gira la chiave con un pallonetto dalla distanza. Così sono 7 punti in tre gare per un Victor che, dopo il balsamo riccionese, ha finalmente spiccato il volo.