Una novità e due habitué: se per la Virtus sarà una prima volta storica, La Fiorita e Tre Penne rappresenteranno ancora la Repubblica di San Marino nelle coppe europee. Con la finale di Coppa Titano – conquistata da Montegiardino – si è ufficialmente chiusa la stagione 23/24 del calcio sammarinese. Ora un po' di sano e meritato riposo prima di riprendere con gli allenamenti in vista dell'Europa. Come detto, la Virtus sarà all'esordio oltre confine. Il primo Scudetto della storia per Acquaviva coincide anche con il debutto nella manifestazione più prestigiosa a livello di club: la Champions League. Che il prossimo anno cambierà il proprio format nella fase finale – diventando “Super Champions” - ma lo farà anche nei turni preliminari. Sarà una sorta di ritorno al passato: scompare il mini-girone a 4, tutte le squadre partiranno direttamente dal primo round. E, quindi, vien da sé che ci siano già nomi importanti nell'urna. Il prossimo 18 giugno la Virtus, che non è testa di serie, scoprirà il proprio destino. Ci sono, tra le altre, gli ungheresi del Ferencvaros ma anche i bulgari del Ludogorets, gli slovacchi dello Slovan Bratislava e gli azeri del Qarabag, quest'anno eliminati agli ottavi di Europa League dal Bayer Leverkusen. Formazioni protagoniste delle ultime stagioni in Europa, che mettono i brividi ma che caricano anche l'ambiente in vista della doppia sfida di andata e ritorno in programma 9/10 luglio e 16/17.
Tra 11 e 18, invece, toccherà a La Fiorita e Tre Penne nel primo turno preliminare di Conference League. Le diverse partecipazioni alle coppe europee negli ultimi anni hanno permesso sia ai gialloblu che ai biancazzurri di essere inserite tra le teste di serie del sorteggio, sempre del 18 giugno. E quindi anche la concreta possibilità di sognare un passaggio del turno, riuscito – al momento – solo al Tre Fiori in due occasioni: estate 2018 in Europa League e 2022 proprio in Conference. Numerose le squadre dell'Est Europa, tra i possibili accoppiamenti, ma anche tre maltesi, per esempio. Chi vince passa al secondo turno, dove potrebbe “retrocedere” la Virtus in caso di ko in Champions.