Sono stati i due colpi della sessione estiva e non hanno deluso le attese. Sono Giorgio Pizzolato e Mirco Vassallo, ingaggiati per l'Europa League dal Tre Fiori e tra i migliori nella doppia sfida col Bala Town, che ha portato al primo passaggio del turno di una squadra sammarinese. "Fino a due mesi fa non avrei mai pensato di venire qua a giocarmi non due, ma quattro partite di Europa League - dice il portiere, che lascerà i pali gialloblu ad Aldo Simoncini - col passaggio del turno abbiamo lasciato un segno importante nella storia del calcio sammarinese, quindi non sono contento, di più. È un'esperienza che porterò per sempre con me. Per la prossima stagione si è mosso qualcosa, ma a noi portieri ci trattano male: a 22 anni sono già vecchio perché in C e in D vogliono l'under in porta. Spero di essermi preso qualche rivincita. All'estero? magari sarebbe una grande cosa. Tanto - scherza - non parlo una lingua straniera come non parlo l'italiano, mi troverei bene lo stesso".
C'è il San Marino invece nel futuro del Vassallo, che giudica così la partita di ieri sera: "Abbiamo fatto un ottimo primo tempo e abbiamo sofferto in avvio di ripresa, come successo là. Loro erano oggettivamente molto più forti, però noi ce la siamo giocata fino alla fine e il risultato è un po' bugiardo, perché avremmo potuto segnare un gol. Comunque è stata l'avventura più bella della mia vita, spero di passarne altre del genere. Grazie Tre Fiori, non posso dire altro".
C'è il San Marino invece nel futuro del Vassallo, che giudica così la partita di ieri sera: "Abbiamo fatto un ottimo primo tempo e abbiamo sofferto in avvio di ripresa, come successo là. Loro erano oggettivamente molto più forti, però noi ce la siamo giocata fino alla fine e il risultato è un po' bugiardo, perché avremmo potuto segnare un gol. Comunque è stata l'avventura più bella della mia vita, spero di passarne altre del genere. Grazie Tre Fiori, non posso dire altro".
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