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Una brutta Nazionale cede 3-0 ad Andorra

12 ott 2021
ph: @FSGC

A Serravalle si fa la storia, purtroppo però non nel senso sperato. Stavolta è addirittura 3-0 per Andorra, che trova il suo miglior risultato di sempre contro un San Marino che, da un doppio incrocio tanto atteso quanto insperato in un girone di qualificazione, esce con le ossa rotte. 5-0 tra andata e ritorno e partita in casa praticamente non giocata, perché al di là del passivo la vera nota di demerito sta nell'incapacità di creare occasioni. Bocciato in primis Varrella, le cui scelte iniziali – al netto delle tante, importanti assenze – sono quantomeno discutibili: Mularoni finto esterno d'attacco in quello che nei fatti è un 4-1-4-1, comprensibile se davanti hai l'inarrivabile Polonia, meno se contro c'è avversario che devi provare a impensierire. Con Hirsch, Vitaioli e Ceccaroli in panca – ed entrati a gara già compromessa – è David Tomassini l'unico offensivo a supporto di un Nanni troppo solo.

Scelta attendista che nemmeno dà frutti, perché al 10° Andorra è già avanti: Fernandez dal limite, Elia Benedettini respinge e sul rimbalzo Pujol s'inventa la magia, coordinando una girata di destro sulla quale nulla si può. San Marino incassa il colpo e per mezz'ora non si vede, poi Nanni prova a dare un senso alla serata con un paio di belle aperture sulla mancina. Sulla prima, Alessandro Golinucci e Tomassini la preparano ed Enrico Golinucci calcia in porta da fuori, ma senza dare grattacapi ad Alvarez. Con la seconda invece imbecca la partenza di Tomassini, che però al dunque perde l'attimo e anziché tirare va con un vano servizio per Mularoni.



Questo il massimo dei biancazzurri, viceversa Benedettini è ancora chiamato in causa dalla punizione di Cervòs e dal triangolo tra Fernandez e Moreno, risolto con una perfetta uscita bassa sul primo. Poi ancora Pujol s'inserisce a cannone sulla sponda di Martinez, stavolta il volante va fuori. Con la ripresa subito punizione insidiosa di Alàez che Benedettini devia in angolo, Pujol batte al limite dove Moreno è libero e s'inventa un'altra prodezza per il raddoppio. Varrella pian piano inserisce i suoi avanti, ormai però lo spirito è svanito e lo spartito non cambia.

Martinez per la testa di Alavedra, Fernandez va a un niente dal correggere in rete. Quindi due occasioni quasi fotocopia: Alàez per Pujol, Benedettini non è perfetto ma si salva su Martinez con l'aiuto di Manuel Battistini. E ancora Pujol – MVP di serata – su rinvio sbagliato di Simoncini, Benedettini respinge di nuovo centrale e stavolta Fernandez non perdona: per Andorra gioia e storia, per San Marino buio totale.




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