Test di prestigio per l'Under 17 di San Marino, che allo Stadium – su un campo molto scivoloso – ha affrontato i pari età della Rappresentativa italiana di Lega Pro. Impeccabile l'approccio che, per i biancazzurri, riserva anche la gioia del gol: sulla parabola di Tosi, Sartini approfitta dell'incertezza di Alborghetti e deposita in fondo al sacco.
Non un fuoco di paglia, San Marino c'è e gioca meglio: Simone Nanni da area ad area, poi il tocco è impreciso. La pressione alta è una piacevole sorpresa e garantisce sviluppi inesplorati: Simone Nanni recupera, Tomassini sollecita Alborghetti.
Nicola Nanni – nonostante i 16 anni e 9 mesi appena – pare già un giocatore fatto e finito, la gestione dei mezzi fisici abbinati ad un'ottima tecnica, sgrezzata a Cesena, lo rendono un punto di riferimento e un capitale su cui investire.
San Marino si fa preferire, il terreno di gioco prova a ridefinire le forze in campo: Togni scivola e per Galeadro si spalanca un'autostrada che porta a Colombo, decisivo.
Ospiti pericolosi negli spazi: il mancino di Telesi non è indimenticabile. Dopo qualche minuto di apprensione per un duro scontro nel quale ha la peggio Edoardo Colombo, estremo sammarinese, è proprio la selezione di Magi ad avere l'ultimo pallone utile per segnare, ma negli spogliatoi si va sull'1-0.
Nella ripresa – comprensibilmente – esce fuori l'Italia, pericolosa e imprecisa con Strumbo. Poledri ci prova poi col mancino sul primo palo, su cui fa buona guardia De Angelis, chiamato all'intervento anche sul tentativo di Bardini e soprattutto sulla bordata di Cella. Strumbo è poi reattivo, ma impreciso, sulla respinta.
L'inerzia è cambiata e i neo entrati – tra gli azzurri – fanno la differenza: irrefrenabile Maffini che, liberato da uno scambio in velocità al limite, fredda De Angelis da breve distanza.
Otto minuti più tardi tocca poi a Rodolfi scuotere la rete sammarinese: sul traversone da sinistra, l'aggancio è preciso e la girata perentoria.
É il gol del definitivo 2-1, che punisce oltremodo l'Under 17 di Lorenzo Magi, che può trarre riscontri decisamente positivi da questa prestazione.
LP
Non un fuoco di paglia, San Marino c'è e gioca meglio: Simone Nanni da area ad area, poi il tocco è impreciso. La pressione alta è una piacevole sorpresa e garantisce sviluppi inesplorati: Simone Nanni recupera, Tomassini sollecita Alborghetti.
Nicola Nanni – nonostante i 16 anni e 9 mesi appena – pare già un giocatore fatto e finito, la gestione dei mezzi fisici abbinati ad un'ottima tecnica, sgrezzata a Cesena, lo rendono un punto di riferimento e un capitale su cui investire.
San Marino si fa preferire, il terreno di gioco prova a ridefinire le forze in campo: Togni scivola e per Galeadro si spalanca un'autostrada che porta a Colombo, decisivo.
Ospiti pericolosi negli spazi: il mancino di Telesi non è indimenticabile. Dopo qualche minuto di apprensione per un duro scontro nel quale ha la peggio Edoardo Colombo, estremo sammarinese, è proprio la selezione di Magi ad avere l'ultimo pallone utile per segnare, ma negli spogliatoi si va sull'1-0.
Nella ripresa – comprensibilmente – esce fuori l'Italia, pericolosa e imprecisa con Strumbo. Poledri ci prova poi col mancino sul primo palo, su cui fa buona guardia De Angelis, chiamato all'intervento anche sul tentativo di Bardini e soprattutto sulla bordata di Cella. Strumbo è poi reattivo, ma impreciso, sulla respinta.
L'inerzia è cambiata e i neo entrati – tra gli azzurri – fanno la differenza: irrefrenabile Maffini che, liberato da uno scambio in velocità al limite, fredda De Angelis da breve distanza.
Otto minuti più tardi tocca poi a Rodolfi scuotere la rete sammarinese: sul traversone da sinistra, l'aggancio è preciso e la girata perentoria.
É il gol del definitivo 2-1, che punisce oltremodo l'Under 17 di Lorenzo Magi, che può trarre riscontri decisamente positivi da questa prestazione.
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