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Victor "corto muso": in attesa dell'attacco, la difesa è una certezza

Tris di 1-0 per una squadra che non subisce reti ed è prima da sola a punteggio pieno.

12 set 2022

Se regolarità, solidità e capacità di imporsi anche senza brillare sono le caratteristiche della grandi, l'inizio del Victor San Marino è di quelli che promettono bene. Il principio della gestione Cassani dice primato solitario a punteggio pieno con un ruolino di quelli che manderebbero in estasi i vari Capello e Allegri: 1-0, 1-0, 1-0, minimo sindacale davanti e dietro porta sbarrata. Un andamento confermato anche in Coppa Minetti, un pari a reti bianche col Tropical deciso ai rigori.

4 partite senza gol incassati sono una buona base per una squadra che mira alla promozione e dunque alla continuità, anche perché, banalmente, se non subisci gol nella peggiore dell'ipotesi pareggi. Ma dando per scontata l'impossibilità di tenere questa media sul lungo periodo, proprio perché si punta in alto urge sbloccare un attacco che, al momento, si fonda sugli episodi. Sin qui, i gol sono stati equamente distribuiti tra i reparti: il difensore Tosi, il centrocampista Santoni e, nelle prima, l'attaccante Dioh, a segno nell'unica da titolare.Tra l'altro nel successo sin qui più pesante e meno netto, quello nell'esordio col Russi, concorrente dei piani alti che da lì in poi non ha più lasciato punti sul piatto: gli arancioneri sono venuti ad Acquaviva a fare la partita e avrebbero meritato quantomeno la X, contro un Victor sì cinico, ma anche graziato in varie occasioni.

Viceversa, ieri come a Comacchio i biancazzurri avevano di fronte un avversario sulla carta inferiore, che l'ha impostata sul gioco di rimessa: e ne sono venute fuori due prove simili, con pochi rischi, varie occasioni e troppi errori al dunque, cosa che alla lunga può costare punti preziosi. E allora, mentre la classifica dice +2 su Savignanese e Sampaimola e +3 sul plotone di quarte, il calendario offre subito un'altra occasione per sbloccare il reparto offensivo: c'è la trasferta, se così la si può chiamare, di Pietracuta, neopromossa che sta a metà classifica col ruolino di un successo, alla prima, una sconfitta e un pari a reti bianche.





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