Dopo il sabato bestiale, il Victor San Marino s'avvia verso una settimana surreale, considerando che sulla prima di ritorno, da giocare domenica, non ci sono certezze. In teoria ad Acquaviva è atteso l'Alfonsine, sempre ko ultimo in classifica. Alfonsine che però, nella pratica, difficilmente si presenterà in Repubblica. Così come oggi non si è presentato a San Pietro in Vincoli, così come la domenica precedente ha fatto fare un giro a vuoto al Sanpaimola. L'estromissione dal campionato scatta dopo quattro partite non disputate: dunque, salvo sorprese, tempo due settimane e si concluderà quella che, ormai, ha assunto i contorni di una vera e propria farsa. In difficoltà fin dall'inizio della stagione, con una rosa allestita alla buona, l'Alfonsine ha chiuso l'andata senza punti. Anzi, al momento la classifica dice -1, che in settimana, quando sarà ufficializzato il 3-0 per il San Pietro, diventerà -2. E mentre il proprietario Gabriele Colonnello cerca in tutti i modi di vendere – un primo tentativo è andato a vuoto a ottobre, un altro, dice lui, potrebbe andare in porto ora – il grosso della rosa ha già salutato. Così, dopo il 9-0 col Cava Ronco, l'Alfonsine non ha più finito una partita. Con Diegaro e Cotignola è sceso in campo in 7 – numero minimo – solo grazie all'aggiunta di giocatori non tesserati, nel primo caso, e dell'allenatore, nel secondo. Trucchetti comunque insufficienti per arrivare in fondo, perciò sono già 4 i turni consecutivi saltati da quella che ormai viene definita la “squadra fantasma”.
Intanto, il Victor si gode il meritato successo col Russi, che sommato al pari di Riccione vuol dire 4 punti con le prime due. Segno che la squadra c'è, per quanto frenata dalla mancanza di continuità – tanti i punti buttati con le “medie” - e dall'assenza di un vero e proprio bomber. Al giro di boa, i biancazzurri sono quinti: se per la promozione è durissima – la Fya, che mercoledì recupera col Tropical, è a +9 – la lotta per il piazzamento d'onore, col Russi che ora è a +4, è ancora apertissima.