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Comunicato Fair Play: 8 marzo Giornata internazionale della donna

5 mar 2021
Comunicato Fair Play: 8 marzo Giornata internazionale della donna

La Giornata Internazionale della Donna si ispira alle attività dei movimenti dei lavoratori agli inizi del XX secolo in Nord America e in Europa. La prima giornata internazionale delle donne è stata celebrata dagli Stati Uniti il 28 febbraio del 1909. Il Partito socialista americano, in seguito, scelse questa giornata in onore dello sciopero dei lavoratori del settore vestiario durante il quale le donne protestarono per le condizioni lavorative dell’epoca. Le Nazioni Unite, la cui Carta rappresenta il primo statuto internazionale che nel 1945 ha affermato il principio di uguaglianza tra i generi, hanno designato (a partire dal 1975) l’8 marzo come giornata internazionale della donna. Quest’anno la Giornata Internazionale delle Donne ha come tema “Le donne in un mondo del lavoro in evoluzione: verso un pianeta 50-50 nel 2030”. Il tema scelto mira a promuovere il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, e nello specifico gli obiettivi numero 4 e 5. Il numero 4 si incentra sull’accesso globale alla formazione di qualità e all’apprendimento continuo. L’obiettivo numero 5 si focalizza sull’uguaglianza di genere e sull’empowerment delle donne e delle ragazze. Per secoli alle donne sono stati riservati i ruoli di , figlia, moglie e madre. Poi qualcosa è cambiato e grazie alle donne e alle loro battaglie, sono arrivati l'emancipazione e il femminismo. Negli anni, la giornata internazionale della donna è diventata occasione e momento simbolico di rivendicazione dei diritti delle donne: divorzio, contraccezione, legalizzazione dell'aborto e difesa della parità di genere. Ma ancora non tutto è risolto. Anche quest’anno, per l’8 marzo si farà festa, si parlerà di diritti, si scriveranno riflessioni, si faranno manifestazioni e servizi di femminicidio in tv”. Queste donne , fra cui una bambina di 18 mesi e una ragazza di 17 anni, non ci saranno l’8 marzo 11 gennaio: Sharon 18 mesi 16 gennaio: Victoria Osagie, 24 gennaio: Roberta Siragusa. I 29 gennaio: Teodora Casasanta 1 febbraio: Sonia Di Maggio, 7 febbraio: Piera Napoli 7 febbraio: Luljeta Heshta, 12 febbraio: Lidia Peschechera, 19 febbraio: Genova. Clara Ceccarelli 22 febbraio: Deborah Saltori 22 febbraio: Rossella Placati, I numeri ci dicono che siamo fuori controllo, da troppo tempo. Tra le priorità di un Paese civile oltre all’economia, deve esserci la tutela delle persone e dei loro diritti, nel lavoro , in famiglia e nella società, ma soprattutto il diritto di vivere. “I diritti delle donne sono diritti umani” In troppi campi siamo profondamente lontani da un livello accettabile”.


Cs Comitato FairPlay


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