Maurizio Indelicato, di nome e di fatto, ha messo tutti dietro al recente Baia delle Ninfe (Alghero – SS), piazzando una pesante spallata in un Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche ACI Sport che si tinge sempre più dei colori della Scuderia Rovigo Corse. Tra Sabato e Domenica, al volante della sua Autobianchi A112 condivisa per l'occasione con Luigi Cantarini, la punta di diamante della compagine polesana ha fatto man bassa, vincendo l'assoluta con e senza coefficiente, il raggruppamento RC4 e l'annessa classe. Un bottino ulteriormente arricchito dal trionfo nella Coppa Italia Driver NC di seconda zona e da un primato consolidato, quello in vetta al tricolore al quale aggiungere la matematica certezza del titolo conseguito nel CIREAS RC4 fino a 1600, mentre la dirittura d'arrivo si avvicina. “Due tappe, da duecento chilometri ciascuna” – racconta Indelicato – “dalle quali abbiamo portato a casa una vittoria senza alibi. Abbiamo interrotto una serie di sfortune, grazie ad un incredibile lavoro svolto dal presidente della scuderia e da tutto il suo staff. Dopo due notti di lavoro abbiamo ritrovato la nostra A112 in perfetta forma ed è per questo che voglio dedicare la vittoria a Diego Verza ed a tutta la Rovigo Corse. Persone speciali con un capo senza eguali.” Archiviata una vera e propria odissea per Diego Verza. Sesto assoluto e secondo di RC5 dopo la prima tappa, in lizza per il podio della generale, il patron della compagine rodigina, in coppia con Stefano Galuppi sulla fidata Autobianchi A112 Abarth, incappava in due errori, a causa di un problema tecnico alla strumentazione di bordo, accontentandosi della vittoria in seconda e quarta zona di Coppa Italia tra i Top Driver. Il terzo di classe, tra le RC5 fino a 1600, lo mantiene in corsa per un posto al sole, garantendogli la consapevolezza di aver ormai raggiunto il livello tecnico dei big del tricolore. “Il viaggio del perdono si è poi fatto sentire in gara” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “perchè, dopo aver modificato la strumentazione che aveva smesso di funzionare, non ho fatto i dovuti controlli ed il pulsante ci ha tradito sulle prime due prove della Domenica, accumulando penalità fatali per noi. Abbiamo rivinto la Coppa Italia, di seconda e di quarta zona, come Top Driver, confermando i risultati dello scorso anno. Sarà dura riuscire a ripetere il titolo di vicecampione nel CIREAS ma l'arrivo dei coefficienti maggiorati, per gli ultimi appuntamenti, mantiene aperta la rincorsa alla vetta.” Sesta vittoria consecutiva in classe per un sofferente Isaia Zanotti, al suo fianco Roberto Gasperoni sull'abituale Fiat Ritmo Abarth 130 TC, bravo ad allungare la propria striscia personale con una prestazione che rafforza l'indiscusso primato in campionato tra le RC5 fino a 2000. Ciliegina sulla torta il secondo gradino del podio di raggruppamento RC5 ed il settimo posto della classifica assoluta. “Una gara tutta in salita per noi” – racconta Zanotti – “il Sabato mattina il mio stato di salute non era dei migliori e sono stato costretto a ricorrere ai farmaci per poter salire in macchina, fisicamente ero distrutto ma non volevo assolutamente deporre le armi. Ho cercato di contenere il più possibile i danni ma al termine della prima giornata di gara eravamo molto delusi, una prestazione sotto le nostre aspettative con la fortuna che ci remava pure contro, podio nella Power Stage Classic mancato per un solo centesimo di secondo. Nella seconda giornata ho cercato di raccogliere i cocci, tentando una disperata rimonta. Fortunatamente siamo stati bravi a risalire la classifica fino a chiudere settimi assoluti, secondi di raggruppamento RC5 e primi di classe fino a 2000, centrando la nostra sesta vittoria consecutiva che ci consolida leader della nostra categoria.”