E' tornato il Re di Montecarlo. Dopo il successo di Loeb nel 2022 – l'ottavo in carriera – Sebastien Ogier risponde prontamente 365 giorni più tardi e, oltre ad imporsi nel primo appuntamento stagionale del WRC, riscrive la storia nel Principato: 9 vittorie, nessuno come lui. E' stato un dominio assoluto dell'otto volte campione del mondo, in testa dalla prima all'ultima prova speciale. Ogier si è imposto nella 91^ edizione di un rally storico, inaspettatamente su asfalto quasi asciutto senza neve e ghiaccio. Quasi 19 i secondi di vantaggio del francese della Toyota sul compagno di squadra e campione del mondo in carica Kalle Rovanpera. Il finlandese deve ancora una volta rimandare l'appuntamento con la prima vittoria a Montecarlo ma si consola con un secondo posto ottimo, guardando già alla classifica generale, e con i 5 punti aggiuntivi per il successo nella Power Stage. Sul gradino più basso del podio la Hyundai di Thierry Neuville a 45 secondi da Ogier e l'unico capace di “togliere” 2 speciali alla Toyota nell'arco dei 4 giorni di gara. Un buon piazzamento per il pilota belga e per la scuderia coreana, chiamata al riscatto dopo un 2022 con molte più ombre che luci.
Più staccati Elfyn Evans con l'altra Toyota – quarto ad oltre un minuto, condizionato da una foratura – e Ott Tanak, quinto all'esordio con la Ford Puma e secondo in Power Stage. Secondo round del WRC in Svezia, dal 9 al 12 febbraio: con Ogier assente, sarà Rovanpera ad aprire gli stage del venerdì.