Brasile, Rio de Janeiro. 3 novembre 2001: il tempo improvvisamente sembra fermarsi per istanti interminabili. Manuel Poggiali – 17 anni, da Chiesanuova – è campione del mondo nella classe 125. Basta il 5° posto al traguardo per conservare 9 punti di vantaggio sul giapponese Ui, lasciarsi andare tra le braccia di amici e familiari e riscrivere per sempre la storia del motomondiale. Il primo pilota di San Marino a conquistare il titolo iridato, tutto questo esattamente venti anni fa.
Una stagione trionfale per Poggiali e per la Gilera che, grazie al sammarinese, torna a vincere ben 44 anni dopo l'ultima volta di Libero Liberati. Merito alla moto, merito al team manager Giampiero Sacchi ma – soprattutto – merito a lui, a Manuel. Che ci ha sempre creduto, che non ha mai mollato, che ha ottenuto 3 vittorie a Le Mans, Estoril e Valencia e 11 podi sulle 16 gare in calendario. Poggiali è riuscito ad emozionare tutta la Repubblica in quel magico 2001, prima di ripetersi due anni dopo in 250. Il 54 campeggia sulle terrazze delle case, il rosso e il giallo sono i colori predominanti: il 3 novembre a Rio de Janeiro - in Brasile - il giovane Manuel da San Marino è diventato re.
Nel servizio l'intervista a Manuel Poggiali, campione del mondo 2001 (classe 125) e 2003 (classe 250)