Sembrava una passerella gloriosa per Nasser Al-Attiyah. E, invece, il principe qatariota ha capito che dovrà faticare – e non poco – se vorrà conquistare l'Abu Dhabi Desert Challenge, secondo appuntamento del campionato mondiale Rally Raid. Nel corso della terza tappa – 252km ad anello attorno a Mezaira'a, di cui 163 cronometrati – il pilota della Prodrive ha dilapidato tutto il vantaggio che si era costruito nei primi giorni di gara. Alla fine Al-Attiyah sarà solo 8° con circa 13 minuti di ritardo da Seth Quintero che, al contrario, si è preso sia la vittoria di tappa che la leadership nella generale. Lo statunitense della Toyota ora è in testa con 1'10'' di vantaggio sullo stesso Al-Attiyah e 2'24'' sul compagno di squadra Lucas Moraes. In risalita anche Al-Rajhi e Chicherit che, dopo aver completato il podio del terzo stage, si stanno anche riavvicinando nella generale.
Si riapre parzialmente pure la classifica tra le moto: comanda sempre Aaron Marè con la Hero ma il sudafricano ha visto dimezzarsi il proprio vantaggio sul secondo assoluto, il polacco Dabrowski, ora a poco più di 5 minuti. Lontanissimi gli altri: Lepan è terzo a 20 minuti, Ross Branch addirittura 4° a 40. Il pilota del Botswana si è però consolato portandosi a casa la tappa, alla guida della sua Hero. Domani si corre ancora attorno a Mezaira'a per 231km.