Al termine delle prima settimana di quella che è nettamente la Dakar più dura di sempre e che ha costretto al ritiro già la metà dei piloti, due spagnoli guidano le classifiche di auto e moto.
Marc Coma dichiara che "per aggiudicarsi la gara è necessario avere la migliore messa a punto. Sono estremamente soddisfatto della squadra e della moto. Non dobbiamo però dimenticare che è passata soltanto una settimana. Un'altra ne manca e sono certo che anche io avrò dei problemi. Vedremo cosa succederà e come potremo risolverli".
Troppo presto per parlare di titolo anche per Nani Roma: "All'inizio di ogni Dakar, osservando le statistiche di tutti gli anni, la differenza tra il primo e il secondo della classifica è di 40 minuti. Sappiamo che è e sarà molto dura; sarà necessario essere impeccabili ogni giorno. Certamente commetteremo degli errori, tutti ne fanno. E sappiamo che abbiamo poco margine di vantaggio, ma ci proveremo fino alla fine".
LP
Marc Coma dichiara che "per aggiudicarsi la gara è necessario avere la migliore messa a punto. Sono estremamente soddisfatto della squadra e della moto. Non dobbiamo però dimenticare che è passata soltanto una settimana. Un'altra ne manca e sono certo che anche io avrò dei problemi. Vedremo cosa succederà e come potremo risolverli".
Troppo presto per parlare di titolo anche per Nani Roma: "All'inizio di ogni Dakar, osservando le statistiche di tutti gli anni, la differenza tra il primo e il secondo della classifica è di 40 minuti. Sappiamo che è e sarà molto dura; sarà necessario essere impeccabili ogni giorno. Certamente commetteremo degli errori, tutti ne fanno. E sappiamo che abbiamo poco margine di vantaggio, ma ci proveremo fino alla fine".
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