La tappa n°5 – 264 km di speciale tra San Juan de Marcona ad Arequipa – era una delle più temute di questa prima parte di Dakar e infatti ha preso un altro scalpo eccellente. Dopo Sam Sunderland saluta la compagnia anche Sebastien Loeb, fresco vincitore della quarta tappa e secondo in classifica nelle auto. Dopo pochi km il 9 volte iridato si è arenato per tre ore in un cratere tra le dune del deserto e, nell'occasione, il suo navigatore Daniel Elena si è infortunato al coccige. L'equipaggio è arrivato comunque ad Arequipa, optando lo stesso per il ritiro. Loeb lascia e Stephane Peterhansel dà una mazzata al resto della concorrenza prendendosi la prima vittoria di tappa di questa edizione. Staccati di 4' 52” l'olandese Ten Brinke, unico ad essergli rimasto in scia, e di 12' 47” il sudafricano De Villiers. Quarto a 18' Carlos Sainz, costretto a fermarsi quasi subito per ritrovare la strada e, da lì in avanti, incapace di rendersi pericoloso. Nella generale ora ci sono 31' 16” tra Peterhansel e lo spagnolo, mentre Ten Brinke entra in zona podio ma è addirittura a 1h e 15'. Scivola dal 6° al 7° posto Eugenio Amos, ieri 11° a causa di qualche errore nel finale.
Nelle moto torna prepotentemente in corsa Joan Barreda, autore di una vera e propria prova di forza che gli ha regalato il secondo successo di tappa. Lunedì un errore di navigazione l'aveva scagliato lontano dalla vetta, ieri invece ha attaccato e comandato per tutto il percorso, sbaragliando la concorrenza: Walkner ha chiuso a 10' 26”, Benavides a 12' 20”. Quarto a 14' 35” il leader della classifica Adrien Van Beveren, che ora ha appena 1' su Benavides e 1' 14” su Walkner. Ma i primi 8 sono tutti in un quarto d'ora, con Barreda che ora è 4° a 7' 33”. Quintanilla invece passa dal podio al 9° posto a causa di una caduta che gli fa perdere mezz'ora e lo relega a 16' da Van Beveren.
Oggi la Dakar lascia il deserto del Perù ed entra nella piovosa e nebbiosa Bolivia, con la sesta tappa da Arequipa a La Paz. Ed ecco anche i primi problemi di maltempo che hanno costretto la direzione a tagliare i primi 118 km di speciale per moto e quad: per loro sono solo 195, per auto e camion invece restano 313.
RM
Nelle moto torna prepotentemente in corsa Joan Barreda, autore di una vera e propria prova di forza che gli ha regalato il secondo successo di tappa. Lunedì un errore di navigazione l'aveva scagliato lontano dalla vetta, ieri invece ha attaccato e comandato per tutto il percorso, sbaragliando la concorrenza: Walkner ha chiuso a 10' 26”, Benavides a 12' 20”. Quarto a 14' 35” il leader della classifica Adrien Van Beveren, che ora ha appena 1' su Benavides e 1' 14” su Walkner. Ma i primi 8 sono tutti in un quarto d'ora, con Barreda che ora è 4° a 7' 33”. Quintanilla invece passa dal podio al 9° posto a causa di una caduta che gli fa perdere mezz'ora e lo relega a 16' da Van Beveren.
Oggi la Dakar lascia il deserto del Perù ed entra nella piovosa e nebbiosa Bolivia, con la sesta tappa da Arequipa a La Paz. Ed ecco anche i primi problemi di maltempo che hanno costretto la direzione a tagliare i primi 118 km di speciale per moto e quad: per loro sono solo 195, per auto e camion invece restano 313.
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