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Dakar, tappa 7: vincono Brabec e Al Rajhi, Cornejo leader delle moto

Il cileno è secondo e scavalca Price per 1", nelle auto Peterhansel guadagna 2' su Al Attiyah.

10 gen 2021
ph @rainews
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Altro giro e altro capolista nella Dakar delle moto, che per la settima volta su sette tappe cambia padrone. Ora tocca a Cornejo, che in gara cede al compagno di Honda Brabec per 2' 07" ma, al contempo, scavalca di 1” l'ex leader Price, 7° a 5' 05”. Restano ai piani alti anche Sunderland e De Soultrait, staccati, nella generale, di 2' 11” e 2' 34”: nella Ha' il-Sakaka di oggi il britannico è 4° dietro Howes – in risalita pure nella generale – mentre il francese è 6°, alle spalle di Sanders. Viceversa, Branch esce dai giochi per la vittoria – caduto e ora staccato di 40' – e si allontanano pure Kevin Benavides e Barreda. L'argentino è in lizza per il successo di tappa per buona parte del percorso, nel finale però crolla e scivola a 7' 29” dalla vetta. Viceversa, lo spagnolo è apripista in virtù del successo di ieri e perde molto nei 100 km iniziali. salvo poi ridurre i danni in chiusura, così ora il suo ritardo è di 10' 18”.


Se la lotta per il titolo è apertissima, tra le marche la Honda domina incontrastata ed è alla sua quinta vittoria su sette, con 3 piloti nelle prime sei posizioni. Un elenco nel quale non rientra Brabec, campione in carica ma sin qui capace di imporsi solo nel prologo e a 19' dalla vetta, prima del via di oggi. Per dare un senso alla sua Dakar l'americano è costretto ad attaccare e attacca, battagliando con Price e Kevin Benavides per quasi tutti i 471 km di speciale, trovando lo strappo decisivo nei 100 conclusivi. Discorso opposto per Cornejo, partito in sordina ma imprendibile nella seconda parte di gara, un crescendo valsogli lo sbarco in testa alla classifica.


Classifica che, nelle auto, è sempre più saldamente in mano a Peterhansel. La tappa 7 va alla sorpresa Al Rajhi, già sul podio nell'ultima prima del riposo. Il saudita è sempre nei primi tre ma sta sulla difensiva sino al penultimo way point, quando rompe gli indugi su Peterhansel e si impone per 48”. Il francese manca la sua prima vittoria in questa Dakar ma, in compenso, guadagna altri 2' su Al Attiyah, quarto dietro Sainz e ora attardato di 7' 53” dal capolista di categoria.


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