Dimenticate le libere di ieri. Il sole che torna a splendere sul Misano World Circuit ha reso pressoché inutili tutti i giri consumati al venerdì. Non solo in termini di tempi, nettamente inferiori in condizioni di pista asciutta, ma anche dal punto di vista del setting. La configurazione da bagnato, le gomme scavate, vanno tutte in magazzino: oggi e domani si gira col sole.
Unica costante – partendo dalla Moto3 – è la supremazia della Honda (almeno nelle libere) che vantano un passo nettamente superiore rispetto alla concorrenza, tanto che Marquez e Rins dettano i tempi nelle ultime libere di categoria. Guai in vista per Miller, la cui leadership mondiale potrebbe passare di mano già nella gara di domani. Fenati completa il suo miglior giro in 1'44'736 prima di rendersi protagonista di uno spettacolare incidente che manda in frantumi la sua KTM: illeso il pilota, regolarmente al via delle qualifiche alle 12:35. Leggermente in difficoltà rispetto alle condizioni di ieri i piloti del Junior Team GO&Fun: Bastinini fa registrare l'undicesimo tempo, facendo meglio di Antonelli col tredicesimo.
Dalla Moto3 alla MotoGP, con il leitmotiv dell'importanza pressoché unica di queste FP3: al macero i tempi di ieri, per entrare direttamente nel Q2 contano quelli di questa mattina e del primo pomeriggio. Che confermano il buon momento degli azzurri in Ducati: Iannone – del Team Pramac – e Dovizioso con la moto ufficiale sono i più veloci in mattinata, separati da appena 35 millesimi. Il terzetto spagnolo con Lorenzo, Marquez e Pedrosa insegue i ducatisti e precede Valentino, distante oltre tre decimi da Iannone. I due Espargaro, insieme a Smith e Bautista, dovessero ripetersi in FP4, completerebbero il quadro dei dieci piloti che accedono direttamente al Q2.
Tutti gli altri, da Bradl a Crutchlow, passando per la sorpresa Hernandez e per la speranza De Angelis, al momento si giocherebbero le proprie chance di rientrare nelle prime quattro file a partire dalle 14.10. In corso (13:30-14.00) le FP4 che scioglieranno tutti i dubbi in merito.
Sessione di qualifiche unica – come sempre – in Moto2, dove per la terza volta in tre sessioni cambia l'apripista: dopo Zarco e Folger, è la volta di Luthi a fare da riferimento. Vinales e Kallio inseguono a distanze irrisorie, mentre Morbidelli è settimo col tempo di 1'38''749. Solo 24° Mattia Pasini, che conferma lo scarso feeling delle Kalex del Team NGM Forward sul circuito di Misano.
LP
Unica costante – partendo dalla Moto3 – è la supremazia della Honda (almeno nelle libere) che vantano un passo nettamente superiore rispetto alla concorrenza, tanto che Marquez e Rins dettano i tempi nelle ultime libere di categoria. Guai in vista per Miller, la cui leadership mondiale potrebbe passare di mano già nella gara di domani. Fenati completa il suo miglior giro in 1'44'736 prima di rendersi protagonista di uno spettacolare incidente che manda in frantumi la sua KTM: illeso il pilota, regolarmente al via delle qualifiche alle 12:35. Leggermente in difficoltà rispetto alle condizioni di ieri i piloti del Junior Team GO&Fun: Bastinini fa registrare l'undicesimo tempo, facendo meglio di Antonelli col tredicesimo.
Dalla Moto3 alla MotoGP, con il leitmotiv dell'importanza pressoché unica di queste FP3: al macero i tempi di ieri, per entrare direttamente nel Q2 contano quelli di questa mattina e del primo pomeriggio. Che confermano il buon momento degli azzurri in Ducati: Iannone – del Team Pramac – e Dovizioso con la moto ufficiale sono i più veloci in mattinata, separati da appena 35 millesimi. Il terzetto spagnolo con Lorenzo, Marquez e Pedrosa insegue i ducatisti e precede Valentino, distante oltre tre decimi da Iannone. I due Espargaro, insieme a Smith e Bautista, dovessero ripetersi in FP4, completerebbero il quadro dei dieci piloti che accedono direttamente al Q2.
Tutti gli altri, da Bradl a Crutchlow, passando per la sorpresa Hernandez e per la speranza De Angelis, al momento si giocherebbero le proprie chance di rientrare nelle prime quattro file a partire dalle 14.10. In corso (13:30-14.00) le FP4 che scioglieranno tutti i dubbi in merito.
Sessione di qualifiche unica – come sempre – in Moto2, dove per la terza volta in tre sessioni cambia l'apripista: dopo Zarco e Folger, è la volta di Luthi a fare da riferimento. Vinales e Kallio inseguono a distanze irrisorie, mentre Morbidelli è settimo col tempo di 1'38''749. Solo 24° Mattia Pasini, che conferma lo scarso feeling delle Kalex del Team NGM Forward sul circuito di Misano.
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