Mamma Sabrina non ha mai nascosto a nessuno le condizioni di Bryan. Ha chiesto l'aspettativa nel proprio lavoro per stare vicinissima all'istituto. La accoglie dopo le “fatiche” di un intera giornata trascorsa in corsia, un piccolo appartamento a pochi chilometri da Montecatone. Sabrina Guerra studia, perchè tra 60 giorni sarai lei a svolgere il ruolo delicato di infermiera, quando Bryan tornerà a casa. “Ormai mi considero Imolese d'adozione – sostiene sempre con il sorriso sulle labbra-. Papà Paolo lavora ma è spessissimo dal figlio. Anche la loro vita è cambiata ma non è detto che si sia trasformata in peggio quando hai un ragazzo con la carica, l'effervescenza, la moralità, la disinvoltura, l'incoscienza che in questo caso non è altro che una forza incredibile che la famiglia Toccaceli ha dimostrato di avere.
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