Una vita da pilota, un presente da rider's coach con la parentesi da conduttore per San Marino RTV e giocatore di futsal. Manuel Poggiali è tante cose, ma soprattutto due volte campione del mondo. L'ex pilota compie oggi 40 anni. Lo fa nel giorno della festa degli innamorati. Certo che a chiedergli d'amore, un pilota parlerebbe di moto e velocità, oramai superate solo da quello per la sua famiglia. Manuel Poggiali è stato un talento vero, puro, unico. Insomma, un pilota straordinario. Tanti corrono. Molti si ritirano senza aver vinto gare, pensa un mondiale. Manuel lo ha fatto anche troppo presto. 131 gare, poche, ma abbastanza per portarsi a casa due titoli mondiali in tre anni, divisi da un secondo posto. A quasi vent'anni dal mondiale 250 conquistato all'esordio, i risultati di Manuel Poggiali acquistano ancora più valore.
Di certo non potranno mai perderlo. Campione del mondo 125 nel 2001 con la Gilera, secondo l'anno successivo al termine di una stagione condita da ben 10 podi. Poi il salto in 250 con Aprilia. Due vittorie nelle prime due gare. Un inizio esaltante, un finale epico con il secondo mondiale della carriera, nell'anno d'esordio nella cilindrata di mezzo. Manuel Poggiali porta San Marino dove mai nessuno è riuscito. Sul tetto del mondo sventola il biancoazzurro del Titano. 40 anni d'amore per le moto che oggi riportano Manuel in pista, appena qualche giorno fa a Sepang per i test della Motogp della nuova stagione, nel nuovo ruolo di coach del team Gresini, seguendo dal muretto Alex Marquez e Fabio Di Giannantonio. 40 volte auguri Manuel!