L'infinito Tony Cairoli infila l'ennesima perla della sua incredibile carriera e conquista il Gran Premio di Portogallo.
Una vittoria mai in discussione che consente al centauro italiano di rafforzare la leadership in classifica generale, considerando anche l'undicesimo posto di Gautier Paulin. Da invece segnalare la quarta piazza di Romain Febvre e la sesta di un Tim Gajser ancora lontano parente di quello che fu l’anno scorso per via dei suoi tanti acciacchi fisici.
Comunque Cairoli domina gara2 din dalla prima curva, che invece Herlings paga e il tempo che gli ci vuole per liberarsi di Nagl e lanciarsi all'inseguimento del leader. Che però impone alla gara un ritmo indiavolato, girando stabilmente sotto il muro dell'1'54''. La terra rossa di Portogallo ha il suo dominatore. Bravo e freddo soprattutto nel finale, quando Herlings prova il tutto per tutto e prendendo rischi incredibili lo mette nel mirino. Lo spettacolare duello di Ottobiano in casa Ktm si ripropone a tutto vantaggio dello spettacolo.
In gara 1 era stato Herlings a beffare Cairoli nel finale, ma Tony sorride in chiave Mondiale che ora guida con 91 punti di vantaggio sul secondo non più Gautier Paulin ma Clement Desalle, anche se il riferimento cui far fede sarà alla lunga l’olandese Herlings.
Roberto Chiesa
Una vittoria mai in discussione che consente al centauro italiano di rafforzare la leadership in classifica generale, considerando anche l'undicesimo posto di Gautier Paulin. Da invece segnalare la quarta piazza di Romain Febvre e la sesta di un Tim Gajser ancora lontano parente di quello che fu l’anno scorso per via dei suoi tanti acciacchi fisici.
Comunque Cairoli domina gara2 din dalla prima curva, che invece Herlings paga e il tempo che gli ci vuole per liberarsi di Nagl e lanciarsi all'inseguimento del leader. Che però impone alla gara un ritmo indiavolato, girando stabilmente sotto il muro dell'1'54''. La terra rossa di Portogallo ha il suo dominatore. Bravo e freddo soprattutto nel finale, quando Herlings prova il tutto per tutto e prendendo rischi incredibili lo mette nel mirino. Lo spettacolare duello di Ottobiano in casa Ktm si ripropone a tutto vantaggio dello spettacolo.
In gara 1 era stato Herlings a beffare Cairoli nel finale, ma Tony sorride in chiave Mondiale che ora guida con 91 punti di vantaggio sul secondo non più Gautier Paulin ma Clement Desalle, anche se il riferimento cui far fede sarà alla lunga l’olandese Herlings.
Roberto Chiesa
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