Da pronostico sono Francia e Olanda a spartirsi le primissime posizioni del 70° Trofeo delle Nazioni, nonostante gli Stati Uniti – partiti a fari spenti – abbiano sfiorato l'impresa, andata in fumo per un incidente che ha coinvolto James Anderson. Il pilota stelle e strisce non ha potuto partecipare alla terza e decisiva manche al Maggiora Park dopo essere stato centrato dal doppiato Notsuka, che ha travolto l'americano il quale aveva appena tagliato il traguardo da vincitore di gara2, quella che coinvolgeva le Open e le MX2.
La prima manche, quella con le MXGP e le MX2 era andata appannaggio di Febvre, davanti a Cairoli e Strjibos, per una classifica parziale che vedeva il Belgio davanti a Stati Uniti e Francia, con l'Italia in scia per un posto ai piedi del podio.
Chiuderà quinto assoluto, il team azzurro, nonostante le due piazze d'onore strappate da Cairoli nelle gare a cui ha preso parte: la terza – con MXGP e Open in corsa – ha salutato il successo di Herlings, secondo classificato pure in gara2.
Non è però bastata la prestazione monstre del campione olandese a portare il Trofeo delle Nazioni nei Paesi Bassi: la Francia infatti la spunta con un coefficiente di 29, di appena un punto migliore del 30 staccato dall'Olanda. Può mordersi le mani il team USA, cui sarebbe bastato piazzare un pilota nei primi sei dell'ultima manche per aggiudicarsi il titolo, e Jason Anderson sembrava poter garantire tale posizionamento al traguardo.
Chiude al 34° posto assoluto invece il Team San Marino, composto da Gorini, Marini e Toccaceli: biancazzurri fuori dalla Finale B dopo le qualifiche di ieri, ma comunque capaci di mettersi alle spalle quattro nazioni: Grecia, Islanda, Lussemburgo ed Israele. Peccato per i problemi tecnici occorso alle due ruote di Toccaceli e Gorini in fase di qualifica. Resta un'esperienza comunque incredibile per i giovani piloti sammarinesi coordinati dal CT Danilo Marasca.
LP
La prima manche, quella con le MXGP e le MX2 era andata appannaggio di Febvre, davanti a Cairoli e Strjibos, per una classifica parziale che vedeva il Belgio davanti a Stati Uniti e Francia, con l'Italia in scia per un posto ai piedi del podio.
Chiuderà quinto assoluto, il team azzurro, nonostante le due piazze d'onore strappate da Cairoli nelle gare a cui ha preso parte: la terza – con MXGP e Open in corsa – ha salutato il successo di Herlings, secondo classificato pure in gara2.
Non è però bastata la prestazione monstre del campione olandese a portare il Trofeo delle Nazioni nei Paesi Bassi: la Francia infatti la spunta con un coefficiente di 29, di appena un punto migliore del 30 staccato dall'Olanda. Può mordersi le mani il team USA, cui sarebbe bastato piazzare un pilota nei primi sei dell'ultima manche per aggiudicarsi il titolo, e Jason Anderson sembrava poter garantire tale posizionamento al traguardo.
Chiude al 34° posto assoluto invece il Team San Marino, composto da Gorini, Marini e Toccaceli: biancazzurri fuori dalla Finale B dopo le qualifiche di ieri, ma comunque capaci di mettersi alle spalle quattro nazioni: Grecia, Islanda, Lussemburgo ed Israele. Peccato per i problemi tecnici occorso alle due ruote di Toccaceli e Gorini in fase di qualifica. Resta un'esperienza comunque incredibile per i giovani piloti sammarinesi coordinati dal CT Danilo Marasca.
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