Due italiani in prima fila: non succedeva da un anno esatto in MotoGP, dall'edizione 2015 del Gran Premio d'Italia ad essere precisi. Non due Ducati, stavolta. Iannone - l'anno passato il più veloce - conferma la sua grande affinità col circuito toscano, aderente alla guida aggressiva dell'abruzzese promesso sposo della Suzuki, che sfiora i 350 km/h sul lungo rettilineo che precede la staccatona della San Donato.
Davanti a lui Maverick Viñales, l'uomo che gli libererà la sella in Suzuki, e che chiude in seconda posizione, guadagnandosi già l'approvazione di Valentino Rossi il quale, sfruttando la sua scia, stampa il giro perfetto in 1'46''504. Il Mugello si tinge di giallo, o per dirla in breve - come riporta il casco celebrativo del Dottore - "Mugiallo". Seconda pole position stagionale per Valentino, che punta alla doppietta come fu a Jerez.
Relegati in seconda fila Marquez e Lorenzo, Petrucci chiude la terza mentre Dovizioso è clamorosamente tagliato nel Q1.
Anche nella minore delle classi si leva alto il vessillo italico: non Valentino, ma il suo team, comanda al Mugello. Fenati e Migno - dello SKY Racing Team VR46 - aprono la prima fila completata dal malesiano Pawi. Sesto il riminese Bastianini, che fa meglio di Bulega e Bagnaia.
Nella classe di mezzo torna a far la voce grossa Sam Lowes: il romagnolo d'adozione – battente bandiera Gresini – centra la sua terza pole position in sei GP. Dovesse ottenere la doppietta pole position-vittoria, per il britannico si schiuderebbero le porte del primo posto nel mondiale di categoria.
LP
Davanti a lui Maverick Viñales, l'uomo che gli libererà la sella in Suzuki, e che chiude in seconda posizione, guadagnandosi già l'approvazione di Valentino Rossi il quale, sfruttando la sua scia, stampa il giro perfetto in 1'46''504. Il Mugello si tinge di giallo, o per dirla in breve - come riporta il casco celebrativo del Dottore - "Mugiallo". Seconda pole position stagionale per Valentino, che punta alla doppietta come fu a Jerez.
Relegati in seconda fila Marquez e Lorenzo, Petrucci chiude la terza mentre Dovizioso è clamorosamente tagliato nel Q1.
Anche nella minore delle classi si leva alto il vessillo italico: non Valentino, ma il suo team, comanda al Mugello. Fenati e Migno - dello SKY Racing Team VR46 - aprono la prima fila completata dal malesiano Pawi. Sesto il riminese Bastianini, che fa meglio di Bulega e Bagnaia.
Nella classe di mezzo torna a far la voce grossa Sam Lowes: il romagnolo d'adozione – battente bandiera Gresini – centra la sua terza pole position in sei GP. Dovesse ottenere la doppietta pole position-vittoria, per il britannico si schiuderebbero le porte del primo posto nel mondiale di categoria.
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