Nel giorno dell'ultima di Valentino Rossi in Italia, a Misano, a casa sua, Fabio Quartararo diventa grande ed è campione del mondo in MotoGP. Al “Diablo” basta il quarto posto conquistato dopo una fantastica rimonta – il francese partiva quindicesimo in griglia – per riportare la Yamaha davanti a tutti dopo l'ultimo titolo iridato conquistato da Jorge Lorenzo nel 2015. Quartararo entra nell'olimpo del motomondiale a soli 22 anni e vince con 2 gare d'anticipo. Ringraziando anche il grande rivale di questa stagione, Francesco Bagnaia: “Pecco”, al comando per tutta la gara, scivola a 5 giri dalla fine e – di fatto – spiana la strada a Fabio. Ed anche a Marc Marquez che approfitta della caduta del ducatista e ottiene la seconda vittoria consecutiva, la terza stagionale dopo il rientro dall'infortunio alla spalla. Il Gran Premio dell'Emilia Romagna, il secondo sul circuito dedicato a Marco Simoncelli, va in archivio così con la festa di Quartararo, Marquez e Valentino Rossi, 10° al traguardo. E pure del riminese Enea Bastianini che all'ultimo giro si toglie lo sfizio di superare il neo-campione del mondo per chiudere un'altra volta sul podio, dopo il GP di San Marino.
Colpi di scena in Moto2: Raul Fernandez cade mentre era in testa al Gran Premio e dice addio a vittoria e primato in classifica. Ne approfitta il compagno di squadra Remy Gardner con l'australiano solo settimo ma ora con 18 punti di vantaggio sul diretto rivale. Successo che è andato al “romagnolo d'adozione” Sam Lowes, partito dalla pole position. Buon quarto posto per Celestino Vietti mentre finisce a terra Marco Bezzecchi, in lotta con Gardner. Super rimonta di Dennis Foggia in Moto3: il pilota romano bissa il successo di un mese fa anche se questa volta lo fa risalendo addirittura dalla quattordicesima posizione. Come al solito le gare della piccola cilindrata sono emozionanti e anche questa non fa eccezione con Foggia che trionfa all'ultimo giro davanti allo spagnolo Masia. Terzo il connazionale e leader del mondiale Pedro Acosta che, a due GP dal termine, conserva 21 punti di vantaggio.