La seconda tappa del Mondiale Motocross, la prima del 2023 in Italia, consegna due bellissime storie: la consacrazione di Jorge Prado dopo anni passati alle spalle dei big e il ritorno dell'olandese dalle infinite resurrezioni sportive, Jeffrey Herlings. Ed è proprio quest'ultimo, più di chiunque altro, a prendersi la scena in Sardegna: non è arrivato un successo di manche per l'alfiere KTM ma i due secondi posti ottenuti sono bastati per conquistare la vittoria generale del Gran Premio. Ed è la numero 100 in carriera per un pilota che ha fatto la storia del motocross: 5 titoli mondiali, 3 nella MX2 e 2 nella MXGP.
Poi l'infortunio al piede che lo ha tenuto fuori per tutto lo scorso anno, prima di riprendersi ciò che gli spettava. Gli avversari però non mancano, a partire proprio da Prado che – dopo la vittoria all'esordio in Argentina – ha confermato la leadership in classifica, portandosi a quota 100 punti. E' stata una gara “double face” per lo spagnolo della Gas Gas che ha dominato la prima manche, con holeshot e fuga fin dai primi giri, ma poi ha faticato nella seconda chiusa soltanto in sesta posizione.
A Riola Sardo c'è stata gloria anche per Glenn Coldenhoff che ha sfruttato a pieno la potenza della sua Yamaha per fare il vuoto e salutare gli altri nella seconda gara. Prova in chiaroscuro per gli italiani: il migliore di entrambe le manche è stato Alberto Forato – ottavo nella prima, nono nella seconda – mentre Mattia Guadagnini ha chiuso rispettivamente al 10° e 12° posto. MXGP che ora tornerà protagonista tra due settimane con il GP di Svizzera, terzo round mondiale.