Dal 2009 si corre stabilmente in Sudamerica, la gara per eccellenza off road più importante della storia dei motori raggiunge quest'anno la 38' edizione. Da 8 anni sono Pampas, deserto e Ande a impegnare i piloti di tutto il mondo in quella che è ribattezzata l'Odissea. Mai nome è stato così appropriato per descrivere una gara che mantiene il suo fascino anche dopo il trasferimento in Argentina e Bolivia. Sono infatti due i paesi sui quali sono stati disegnati i 9332 km di tracciato dopo il forfait del Perù. 13 le tappe con partenza da Buenos Aires e arrivo a Rosario. In gara 110 auto con equipaggi provenienti da 60 paesi, 55 camion, 143 moto e anche 46 quad. Tra i favoriti, nelle moto i nomi forti sono quelli di Joan Barreda e Paulo Goncalves su Honda, Toby Price su KTM, terzo al debutto nella Dakar. Senza dimenticare Pablo Quintanilla, Jordi Viladoms e David Casteu. Buona la presenza italiana tra i quali Alessandro Botturi e Paolo Ceci sono gli uomini di punta. Tra le auto il campione in carica Nasser Al-Attiyah resta l'uomo da battere. Giniel De Villiers e Stephane Peterhansel i probabili rivali con quest'ultimo capace di vincere 11 volte, 6 nelle moto. Tra le grandi novità i debutti di Sebastien Loeb e Miko Hirvonen.
Si parte con il prologo nella giornata di oggi, con i piloti impegni in una tappa breve con 11 km di speciale per un totale di 357 km da Buenos Aires a Rosario. Una sorta di tappa “zero” per definire l'ordine di partenza della prima prova che concretamente darà il via all'edizione 2016. Da domani dunque inizierà la gara vera e propria con le prime difficoltà. Da Rosario a Villa Carlos Paz, dopo un tratto veloce, il percorso sarà su un tracciato nervoso e ondulato. Moto e quad saranno impegnati in 227 km di speciale, auto e camion in 258 km. In totale oltre 630 km giusto per far capire che “C'est la Dakar”.
Elia Gorini
Si parte con il prologo nella giornata di oggi, con i piloti impegni in una tappa breve con 11 km di speciale per un totale di 357 km da Buenos Aires a Rosario. Una sorta di tappa “zero” per definire l'ordine di partenza della prima prova che concretamente darà il via all'edizione 2016. Da domani dunque inizierà la gara vera e propria con le prime difficoltà. Da Rosario a Villa Carlos Paz, dopo un tratto veloce, il percorso sarà su un tracciato nervoso e ondulato. Moto e quad saranno impegnati in 227 km di speciale, auto e camion in 258 km. In totale oltre 630 km giusto per far capire che “C'est la Dakar”.
Elia Gorini
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