A Tavullia è arrivato San Valentino, con due giorni di ritardo. Dal 1979, nella piccola cittadina al confine tra Emilia-Romagna e Marche si festeggia un campione, anzi IL campione.
Valentino Rossi, 9 titoli mondiali, spegne 40 candeline. Non proprio un numero casuale: si dice sempre che la vita inizia a 40 anni ed anche per il centauro di Tavullia non sembra essere diverso. In una recente intervista lo stesso Valentino ha affermato che 40 è un simbolo, l'inizio di una nuova vita e di una nuova giovinezza. E papà Graziano ha detto che suo figlio potrebbe correre fino a 46, numero storico e che ha fatto conoscere Valentino Rossi al mondo.
E' lo sportivo più amato e i suoi numeri rendono bene l'idea del perchè: 24 anni di motomondiale con 876 gran premi di cui 115 gare vinte, 232 podi e 65 pole position. Tanti sono stati i duelli che hanno visto protagonista il Dottore partendo da Max Biaggi e finendo con Marc Marquez, passando per Gibernau, Capirossi e Stoner. Epoche, decadi di MotoGP con il Dottore sempre presente. E ancora adesso, alla ricerca di quel decimo titolo sfuggito per un niente nel 2015 ed impossibile da raggiungere negli ultimi anni, sia per lo strapotere Marquez che per le difficoltà della Yamaha. Ma ogni anno ha storia a sé e il 2019 di San Valentino Rossi riparte da una cifra tonda e, perchè no, l'inizio di una seconda, eterna giovinezza. Tanti auguri Dottore!
AC
Valentino Rossi, 9 titoli mondiali, spegne 40 candeline. Non proprio un numero casuale: si dice sempre che la vita inizia a 40 anni ed anche per il centauro di Tavullia non sembra essere diverso. In una recente intervista lo stesso Valentino ha affermato che 40 è un simbolo, l'inizio di una nuova vita e di una nuova giovinezza. E papà Graziano ha detto che suo figlio potrebbe correre fino a 46, numero storico e che ha fatto conoscere Valentino Rossi al mondo.
E' lo sportivo più amato e i suoi numeri rendono bene l'idea del perchè: 24 anni di motomondiale con 876 gran premi di cui 115 gare vinte, 232 podi e 65 pole position. Tanti sono stati i duelli che hanno visto protagonista il Dottore partendo da Max Biaggi e finendo con Marc Marquez, passando per Gibernau, Capirossi e Stoner. Epoche, decadi di MotoGP con il Dottore sempre presente. E ancora adesso, alla ricerca di quel decimo titolo sfuggito per un niente nel 2015 ed impossibile da raggiungere negli ultimi anni, sia per lo strapotere Marquez che per le difficoltà della Yamaha. Ma ogni anno ha storia a sé e il 2019 di San Valentino Rossi riparte da una cifra tonda e, perchè no, l'inizio di una seconda, eterna giovinezza. Tanti auguri Dottore!
AC
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