L'arrivo sul mare ha contraddistinto la nona tappa della Dakar, 422 chilometri in territorio cileno. Una speciale a base di deserto e navigazione, che ha visto, tra le moto, il successo dello spagnolo Marc Coma. Il pilota della KTM ha cosi consolidato il primato in classifica, approfittando anche della penalità inflitta al connazionale Barreda, che occupa la seconda posizione con un ritardo di 55 minuti. Da notare anche la grande rimonta di Cyril Despres.
Il francese, portacolori della Yamaha e vincitore della passata edizione, ha centrato il terzo posto di giornata ed è risalito in ottava posizione nella classifica generale, portandosi a soli 13 minuti dalla Top Five. A proposito di rimonte e di piloti francesi. Quella di ieri è stata la grande giornata di Peterhansel. Il vincitore delle ultime due edizioni, si è aggiudicato la tappa delle auto, rifilando oltre undici minuti, al leader della classifica generale e compagno di squadra Nani Roma. Una lotta in famiglia dunque per la vittoria finale, con i due piloti delle Mini, divisi da soli 12 minuti. Non è stata giornata invece per Carlos Sainz. Un problema agli ammortizzatori ha costretto lo spagnolo ad una riparazione di fortuna in mezzo al deserto. Un imprevisto che è costato oltre un ora di ritardo, facendo scivolare l'ex campione del mondo rally, in ottava posizione. Lotta serrata anche per il terzo gradino del podio, con l'argentino Terranova che ha un vantaggio di appena 5 minuti su Nasser Al- Attiyah. Oggi si corre la decima tappa, che porterà i concorrenti a raggiunger il bivacco di Antofagasta.
Il francese, portacolori della Yamaha e vincitore della passata edizione, ha centrato il terzo posto di giornata ed è risalito in ottava posizione nella classifica generale, portandosi a soli 13 minuti dalla Top Five. A proposito di rimonte e di piloti francesi. Quella di ieri è stata la grande giornata di Peterhansel. Il vincitore delle ultime due edizioni, si è aggiudicato la tappa delle auto, rifilando oltre undici minuti, al leader della classifica generale e compagno di squadra Nani Roma. Una lotta in famiglia dunque per la vittoria finale, con i due piloti delle Mini, divisi da soli 12 minuti. Non è stata giornata invece per Carlos Sainz. Un problema agli ammortizzatori ha costretto lo spagnolo ad una riparazione di fortuna in mezzo al deserto. Un imprevisto che è costato oltre un ora di ritardo, facendo scivolare l'ex campione del mondo rally, in ottava posizione. Lotta serrata anche per il terzo gradino del podio, con l'argentino Terranova che ha un vantaggio di appena 5 minuti su Nasser Al- Attiyah. Oggi si corre la decima tappa, che porterà i concorrenti a raggiunger il bivacco di Antofagasta.
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