Due vittorie – in Portogallo e in Estonia – e 3 podi: Montecarlo, Sardegna e Kenya. Lo 0 in Finlandia, il primo della stagione, rischia però di rovinare i piani per il Kalle Rovanpera bis. Il campione del mondo in carica nel WRC era pronto a festeggiare il secondo titolo consecutivo ma è stato tradito proprio nel rally di casa, nelle strade in cui è cresciuto. E allora l'enorme vantaggio si è assottigliato, grazie all'en-plein di Elfyn Evans che sta cercando in tutti i modi di mettere pressione al compagno di squadra in Toyota. I 30 punti in Scandinavia – 25 per il rally, 5 per la Power Stage – hanno permesso al britannico di portarsi a -25 da Rovanpera con ancora 4 round da disputare.
Ancora 120 i punti disponibili: i primi verranno messi in palio al rientro dalla sosta estiva, il 7-10 settembre al Rally dell'Acropoli in Grecia. Il 1° ottobre, poi, il viaggio in Sudamerica per il Rally di Cile prima del ritorno nel Vecchio Continente per il Rally del Centro Europa che – per la prima volta- vedrà protagoniste tre nazioni: Austria, Repubblica Ceca e Germania. Il gran finale a metà novembre con il Rally di Giappone, proprio in casa Toyota. Anche quest'anno non sembrano esserci discussioni per il titolo costruttori con la scuderia finlandese a quota 378 punti dopo 9 appuntamenti, a +67 sulla Hyundai - che continua a pagare troppi problemi di affidabilità – e addirittura +173 sulla Ford, che può contare su Ott Tanak e poco altro. Il WRC entra nella fase calda, e il meglio deve ancora venire.