Un'autentica prova di forza, una gara ai limiti della perfezione. Da campione del mondo qual è, giustamente. Kalle Rovanpera domina il Rally di Estonia, ottavo round del WRC, e si avvicina sempre più al secondo titolo iridato consecutivo. 170 punti per il fuoriclasse finlandese, 55 in più del compagno di squadra Evans e addirittura 58 in più del diretto rivale Thierry Neuville. Il belga della Hyundai ha provato a resistere il più possibile ma, dalla seconda tappa in poi, non c'è stata più storia. Basti pensare che Rovanpera si è portato a casa ben 15 prove speciali sulle 21 in programma, di cui le ultime 13 consecutive. Tutte le 9 del sabato e le 4 della domenica, con Power Stage finale compresa. L'alfiere Toyota ha eguagliato il record di Sebastien Loeb che, al Rally di Germania del lontano 2008, ne aveva vinte sempre 13 di fila. Ma i record sono fatti per essere battuti e Rovanpera, già re di questa generazione, è pronto a fare ancora meglio. Intanto sono due i successi in campionato, dopo il primo ottenuto in Portogallo.
E – come detto – in Estonia, Rovanpera non ha avuto pretendenti. Perchè Neuville si è sciolto nella seconda parte e ha chiuso a quasi un minuto dal leader, perché il beniamino di casa Ott Tanak – che pure aveva conquistato i primi stage – ha chiuso all'8° posto assoluto a causa di una pesante penalità di 5 minuti subito dopo lo Shakedown. Il pilota della Ford è stato costretto a sostituire il propulsore termico alla sua Puma poco prima del primo Controllo Orario ed è stato quindi subito estromesso dai giochi per la vittoria. Festeggia ancora la Toyota, dunque, mentre la Hyundai si consola piazzando sul podio – oltre a Neuville – anche l'altro finlandese Lappi che vince di 7'' la personale battaglia con Evans. WRC che resta in Nord Europa per tutta l'estate: ad inizio agosto si correrà lo storico Rally di Finlandia.