Un anno dopo la firma di Loeb al Montecarlo, la Ford torna a vincere una prova del Mondiale WRC. Lo fa tra le strade innevate e ghiacciate del Rally di Svezia e lo fa grazie alla super prestazione di Ott Tanak che – a sua volta – ritrova un successo con M-Sport che mancava dalla Germania 2017, cinque anni e mezzo fa. Un weekend da urlo per il pilota estone che centra la vittoria numero 18 in carriera nel Mondiale e dimostra agli scettici che la “nuova” Puma – se messa nelle mani giuste – può essere una vettura vincente e in grado di impensierire le più quotate Toyota e Hyundai. Tanak è stato costante per tutte e 18 le prove speciali, sempre in lotta per il podio e in grado nell'ultima parte della seconda tappa di scalzare Craig Breen dal primo posto e chiudere in vetta
Per il britannico però è stata una gran gara, la prima dal suo ritorno in Hyundai. 18 secondi di ritardo dal leader e seconda piazza mantenuta nonostante i 10 secondi di penalità per un ritardo al controllo orario. Questo non è bastato a Thierry Neuville che ha chiuso a 20'' da Tanak e si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio. Il belga può essere comunque soddisfatto dopo una bella rimonta arrivata soprattutto nell'ultima parte di rally. Per la Hyundai due macchine tra le prime 3 e la Power Stage conquistata dal finlandese Esapekka Lappi, settimo in classifica ma con 5 punti in più per la generale. Deve ancora una volta rimandare l'appuntamento con il primo successo stagionale il campione del mondo in carica Kalle Rovanpera, quarto dopo una bella lotta con Neuville. Un duro colpo soprattutto per la Toyota che manca il podio con un suo pilota a distanza di 8 mesi dall'ultima volta, al Rally di Sardegna. La casa giapponese proverà a invertire la tendenza già dal prossimo round, in programma tra più di un mese in Messico (16-19 marzo).