San Marino conquista l'Europa. E sono ancora una volta le bocce la chiave per aprire la porta dell'oro. Lo fanno nel doppio misto Stella Paoletti e Jacopo Frisoni che giocano una finale di livello stellare e battono la coppia italiana formata da Laura Picchio e Mattia Visconti. E nonostante una prima mano da 3-0 secco, dopo la quale i sammarinesi hanno prima raggiunto e poi dominato gli avversari.
Frisoni col sottomano da chirurgo e col carattere di Stella Paoletti che che sull'8-3 prima sbaglia il pallino della vittoria, poi reagisce andando all'accosto con una boccia che è un dipinto. Il finale è una spettacolo di tecnica e tattica. Dopo un consulto con CT Marco Cesini i sammarinesi decidono di chiudere il gioco e mettere due palle lunghe tanto da costringere l'Italia al tutto per tutto. Né Visconti, né Picchio riescono a far schizzare fuori il pallino.
La mossa della disperazione non va, San Marino è sul tetto d'Europa. Dalla Raffa al Tiro di Precisione, arriva un'altra medaglia, stavolta d'argento. E' Enrico Dall'Olmo a giocarsela fino all'ultimo prima di cedere 21-18 a Tommaso Gusmeroli. Partita bellissima e incerta con il sammarinese che ha avuto anche l'ultima palla, quella del miracolo. Niente miracolo, ma un argento di platino.
Una giornata che era cominciata con una semifinale dominata (28-12 allo sloveno Sofronievski) a testimoniare sia la grande condizione, sia il talento di Dall'Olmo che va oltre la Raffa della quale è protagonista in campo internazionale fin da giovanissimo.