Un bronzo che brilla più dell'oro, un bronzo voluto, cercato, strappato con i denti da Francesco Molinari. Mancava dal 2001, dalla medaglia di Gian Nicola Berardi, anche all'epoca era stato di bronzo. San Marino non poteva mancare nella gara di velocità per eccellenza. Lo ha fatto mettendoci due atleti, Francesco Molinari e Francesco Sansovini, per provare a centrare, magari qualche cosa di clamoroso, che in Montenegro non è venuto, ma che il futuro potrebbe regalare. L'atletica a Bar ha veramente poco delle gare di fine maggio. Pioggia, tanta, come la voglia di Molinari di prendersi la medaglia. Arrivata con bel terzo tempo, un 10.98. Un bel tempo contando tutto, con il brivido dell'attesa dell'ufficialità della medaglia centrata.
Non è più la pioggia a bagnare il volto di Francesco Molinari, che si apparta, si gode il momento di quel terzo posto conquistato. Poi se lo gode tutto sul podio, nonostante la pioggia, i fulmini e il cielo in grigio in lontananza, perché in quel cielo del Montenegro c'è anche il biancazzurro della bandiera di San Marino.