Santuario di Valdragone gremito per l'ultimo saluto a Roberto Raschi, scomparso tragicamente domenica 17 dicembre a causa di un malore. Segretario della Federazione Sammarinese Tiro a Segno, a cui era iscritto dal lontano 1987, è sempre stato un punto di riferimento per lo sport nostrano e non solo. Prima nel Corpo della Guardia Nobile, poi in Polizia Civile seguendo le orme del padre Pasquale. E le divise non sono mancate nell'ultimo giorno, quelle divise che ha sempre servito con impegno e dedizione.
Anche dal punto di vista sportivo, Roberto Raschi è sempre stato una persona disponibile e innamorato della sua disciplina, la sua grande passione: il tiro a segno. Nel corso di questa stagione aveva partecipato come accompagnatore ai Giochi dei Piccoli Stati di Malta e, soprattutto, aveva conquistato un prestigioso bronzo ai campionati italiani nella specialità carabina libera a terra. Appassionato di volo e di nautica, nessuno – tra amici e colleghi - è voluto mancare. Per ricordarlo, per salutarlo, per stringersi al dolore della famiglia.