Torino ha riacceso lo spirito olimpico e si prepara a vivere i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics. Qui, diciannove anni fa la storica edizione a cinque cerchi del 2006. Qui, dall’8 al 15 marzo, si tracceranno le rotte di un futuro che vuole promuovere, attraverso il formidabile potere dello sport, i valori dell’inclusione sociale, della solidarietà e della partecipazione. Perché, come afferma il claim dei Giochi, “The Future is Here”, il futuro è qui. A 86 giorni alla Cerimonia di Apertura all’Inalpi Arena di Torino, nella splendida cornice di Palazzo Reale di Torino, si è alzato il sipario su un evento internazionale che punta ad abbattere ogni forma di pregiudizio ed emarginazione nei confronti delle persone con disabilità intellettive.
I Giochi Mondiali coinvolgeranno complessivamente 1.500 atleti provenienti da 102 Paesi, tra i quali anche San Marino con i suoi portacolori, che si sfideranno in 8 discipline: sci alpino, sci nordico, danza sportiva, pattinaggio artistico, floorball, snowboarding, corsa con le racchette da neve, pattinaggio di velocità. Inoltre, saranno coinvolti più di 1.000 coach e delegati, 2.000 volontari, 1.000 media accreditati e circa 100.000 spettatori.
Torino ospiterà le competizioni di floorball, pattinaggio artistico e di velocità; al Sestriere si svolgeranno le gare di sci alpino e corsa con le racchette da neve; Bardonecchia sarà teatro della danza sportiva e dello snowboarding; a Pragelato sarà di scena lo sci di fondo. Inoltre il capoluogo piemontese ospiterà la Cerimonia di Apertura (8 marzo) e Chiusura (15 marzo) e tutti i programmi e gli eventi speciali collaterali (Global Youth Leadership Summit, Healthy Athletes, Motor Activities Training Program, Young Athletes Program).