
Dopo l'oro e l'alloro, anche il corteo d'onore. La Nazionale femminile under 18 di pallavolo è ritornata lunedì sera da Malta, dopo aver vinto, per la prima volta, gli Europei juniores dei piccoli Stati. Al rientro, le atlete hanno trovato una festa a sorpresa organizzata per loro nella palestra di Serravalle e le loro colleghe seniores schierate in un corteo d'accoglienza all'ingresso del campo di gioco. Tra risate, una strabordante felicità e una marea di abbracci, le pallavoliste sono arrivate insieme alle medaglie d'oro e alla coppa, che il capitano Giorgia Guerra non ha abbandonato per un secondo. Difficile darle torto, dopo un successo che è stato storico anche per le modalità con cui è stato raggiunto: quattro partite, quattro vittorie, tutte per 3-0. Vincere è sempre bello, stravincere è qualcosa di eccezionale e indimenticabile.
"Siamo fierissime di questo risultato - commenta Guerra -. Lavoriamo già da tanto nel club per ottenerlo e avevamo cominciato un mese fa ad allenarci come Nazionale juniores per arrivarci. Salire sul podio è stata un'emozione unica. A Malta abbiamo pensato solo a fare la miglior prestazione possibile. Avevamo in mente l'obiettivo, per cui abbiamo cercato il metodo migliore per raggiungerlo, mettendo da parte preoccupazioni e angosce".
Come avete festeggiato, laggiù?
"Innanzitutto siamo andate a mangiare un hamburger - dice, ridendo - perché eravamo affamate e volevamo mangiare qualcosa di buono. Poi abbiamo festeggiato tra di noi cantando e urlando in tutti i modi".