Per la sesta volta sarà finale. San Marino continua a rimanere in pianta stabile nel gotha del baseball italiano e andrà a caccia del settimo scudetto della sua storia. Prima però c'è da scoprire l'avversario: perché, se Parma sembrava favorito dopo aver portato la serie sul 3-0, Macerata ha avuto la forza di rimontare nelle ultime due gare riportandosi sul 3-2. Tutto rinviato a domenica dunque quando, in Emilia, Parma avrà il terzo match point per conquistare l'ultimo atto. Nonostante il grande equilibrio, invece, non c'è stata storia nella semifinale tra San Marino e Bologna, una “sfida infinita” considerando le 4 finali negli ultimi 5 anni. I Titani hanno sfruttato al meglio il fattore campo, imponendosi nelle 3 sfide giocate sul diamante di Serravalle. Dulcis in fundo gara5, interpretata al meglio dai ragazzi di coach Doriano Bindi. Alla Fortitudo non basta il vantaggio immediato nel 1° inning con la volata di sacrificio di Paolini, San Marino trova l'immediato riscatto con 3 punti che indirizzano la partita: Ferrini segna l'1-1, tre lanci più tardi ecco il fuoricampo da due di Luis Alvarez per il 3-1. A questo punto i sammarinesi possono amministrare, contando sulle grandi prestazioni dei due lanciatori Vassalotti e Luca Di Raffaele. Bologna prova a rientrare nel 3° inning con il 3-2 ma, al 6° periodo, i padroni di casa chiudono definitivamente i giochi con i due punti dell'allungo decisivo a firma Diaz. Alla fine sarà 5-2, San Marino fa 4-1 nella serie di semifinale ed ora aspetta – come detto – la vincente tra Parma e Macerata.
