Myles Amine Mularoni ha battuto, al termine di un match molto equilibrato il bielorusso Shabanau. Punteggio totale 2-0 per il sammarinese a dimostrazione di un match che si è deciso grazie ai dettagli. Più preciso Myles rispetto all’avversario. La parità è durata per circa 2 minuti e mezzo dei 6 totali, con il bielorusso Shabanau meno intraprendente di Myles che al contrario, ha cercato fin da subito di attaccarlo. Il regolamento infatti dice che se dopo due minuti dall'inizio della prima ripresa il punteggio è ancora di 0 a 0 sono gli arbitri ad assegnare il punto al lottatore che a loro parere ha fatto più "azione", ovvero, ha cercato maggiormente di attaccare l'avversario, in questo caso il sammarinese Myles Amine.
Il punto conquistato gli ha permesso poi di gestire con intelligenza il ritorno di Shabanau che non è riuscito a riequilibrare l’incontro. Nella fase finale il secondo e decisivo punto che spinge Myles Amine Mularoni a giocarsi il bronzo. San Marino così ha la grande possibilità di gareggiare per un’altra medaglia L’indiano avversario di Mularoni, ha 21 anni e nel 2019 ha strappato un Argento ai mondiali . L’appuntamento è fissato per questa sera ore 20.10 al Makuhari Messe Hall di Tokyo per l’assegnazione della medaglia di bronzo categoria 86 kg. La finalissima per l’oro tra l’americano Taylor e il persiano Hassan Yazdabicharati, finale prevista alle 20.30