Una medaglia sfuggita sul più bello. Non era sicuramente la specialità preferita da Gian Marco Berti ma il tiratore sammarinese, già oro nel trap 24 ore prima, stava accarezzando il sogno di mettersi un altro metallo al collo. E invece è sfumato tutto negli ultimi istanti del Double Trap: Gian Marco chiude quarto ad un solo punto dal lussemburghese Sosa che si prende il bronzo dietro ai maltesi Grech e Chetcuti, autori di una prova superlativa.
Nonostante le fatiche della prima gara, Berti scende in pedana con la voglia di far bene e infatti incamera un bel vantaggio sugli avversari con due serie da 24 e 22. Nelle ultime due, però, un calo di concentrazione e la stanchezza fisiologica lo portano a dover resistere agli assalti di Sosa che, nella quarta e decisiva serie, opera il sorpasso. Agli ultimi due piattelli Gian Marco ha ancora un punto di vantaggio ma fa 0, il tiratore di Lussemburgo al contrario ne fa 2 e lo beffa sul filo di lana. 83 a 82, su 120 piattelli totali.
Chiude sesto invece Alfio Tomassoni, a quota 74. C’è un po’ di rammarico per questa medaglia di legno? Forse si, ma ripensando alla doppietta del giorno prima tutto passa.