Campioni&Campioni 29/01/2021
C'era un volta la grande URSS con le sue accademie a fabbricare sportivi. L'Italia era un sogno poco praticabile per via di leggi che in pratica impedivano ai calciatori di lasciare il paese. Dalla Perestroika in poi ecco il flusso continuo di talenti o presunti tali. La storia tzigana degli ungheresi, la Cechia e la Slovacchia.