“Per un’Europa tollerante, inclusiva e democratica” è il titolo della risoluzione approvata dal decimo Congresso del Partito Socialista Europeo (PSE) al quale hanno partecipato Laura Carattoni e Gerardo Giovagnoli in rappresentanza del Partito dei Socialisti e dei Democratici. La disoccupazione, in particolare quella giovanile, la crisi economica che fa mettere in competizione diritti sociali e politiche di bilancio, i conflitti alle porte del continente che spingono milioni di persone a migrare, le scelte dei governi di destra che utilizzano tali circostanze per alimentare paura e divisioni, mettono a repentaglio i valori fondativi europei.
Il PSE rimette quindi al centro dell’attenzione i valori di pace, solidarietà e diritti che legano la cultura europea e rifugge dall’idea di risolvere le crisi attraverso ulteriori liberalizzazioni, flessibilità estrema, smantellando lo stato sociale.
E’ necessario attivare un Piano europeo di investimenti in grado di fare ripartire lo sviluppo, puntando sui settori in cui l’Europa può esprimere competenze, soprattutto giovani, evitando il social dumping, in particolare nell’economia verde, quella digitale e innovativa.
Tali sfide potranno essere vinte solo con la riconquista della fiducia dei cittadini europei, in particolare giovani, nei confronti della politica, attraverso partecipazione e coinvolgimento, dando voce ai loro valori ed aspirazioni, offrendo soluzioni politiche reali e progressiste.
Il PSD si complimenta con Sergei Stanishev, rieletto alla presidenza del PSE, a conferma del grande lavoro svolto per la famiglia socialista europea.
San Marino, 15 Giugno 2015
L’Ufficio Stampa del PSD
Il PSE rimette quindi al centro dell’attenzione i valori di pace, solidarietà e diritti che legano la cultura europea e rifugge dall’idea di risolvere le crisi attraverso ulteriori liberalizzazioni, flessibilità estrema, smantellando lo stato sociale.
E’ necessario attivare un Piano europeo di investimenti in grado di fare ripartire lo sviluppo, puntando sui settori in cui l’Europa può esprimere competenze, soprattutto giovani, evitando il social dumping, in particolare nell’economia verde, quella digitale e innovativa.
Tali sfide potranno essere vinte solo con la riconquista della fiducia dei cittadini europei, in particolare giovani, nei confronti della politica, attraverso partecipazione e coinvolgimento, dando voce ai loro valori ed aspirazioni, offrendo soluzioni politiche reali e progressiste.
Il PSD si complimenta con Sergei Stanishev, rieletto alla presidenza del PSE, a conferma del grande lavoro svolto per la famiglia socialista europea.
San Marino, 15 Giugno 2015
L’Ufficio Stampa del PSD
Riproduzione riservata ©